Sciopero globale per il clima, Martorana (Pd): “Si cambi passo sul tema delle energie rinnovabili”
“Dobbiamo fare nostro il grido d'allarme lanciato dai tanti studenti che oggi, ancora una volta uniti, sono scesi in piazza per la tutela dell'ambiente e per dire stop al caro bollette. La politica regionale non può rimanere a guardare, non c’è più tempo da perdere”. Così Cettina Martorana, già assessore alle Attività economiche del Comune di Palermo e scelta da Caterina Chinnici come candidata indipendente nella lista del Partito democratico alle prossime elezioni per il rinnovo dell'Ars, ha commentato lo sciopero globale per il clima che stamattina ha visto protagonisti centinaia di studenti affollare le strade del centro e sfilare da piazza Verdi a piazza Indipendenza, proprio davanti il palazzo della Regione. “Queste manifestazioni - prosegue Martorana - sono il segno di come nei ragazzi sia particolarmente sentita l'urgenza della transizione ecologica e forte la necessità di un radicale cambio di passo sul tema delle energie rinnovabili. Il fenomeno dell'ecoansia è molto diffuso e la politica, in tal senso, deve dare risposte concrete”. Risposte che, secondo la candidata all'Ars, potrebbero arrivare dalla corretta gestione delle risorse del Pnrr: “Con i fondi del Pnrr ad esempio - propone Martorana - gli enti locali potrebbero installare pannelli solari fotovoltaici sui solai di ogni edificio scolastico realizzando una centrale elettrica diffusa. Le scuole diventerebbero un esempio concreto di transizione ecologica e sarebbero un'opportunità educativa per studenti, alunni e famiglie. Dobbiamo occuparci del futuro della nostra terra investendo maggiormente su fonti rinnovabili ed energia pulita”. “La Sicilia - aggiunge Martorana - con politiche attive e serie può diventare una comunità energetica integrata. Può rappresentare un modello innovativo per la produzione, la distribuzione e il consumo d'energia proveniente da fonti rinnovabili”. In materia di caro energia Martorana insiste “sull'importanza dell'efficientamento energetico degli immobili. Lo strumento dell’ecobonus è una delle strade da seguire ed è da qui che dobbiamo ripartire”.