Minorenni, poveri, anziani soli, disabili. E ancora, il diritto alla salute, il rispetto di tutte le diversità, la tutela e l’aiuto per le donne che subiscono violenza, l’accoglienza dei migranti, la riforma della giustizia e della professione di assistente sociale. Sono solo alcune delle priorità del documento politico degli Assistenti sociali in discussione in queste ore in tutte le regioni italiane, in vista del voto del 25 settembre.
Temi centrali per la professione e il benessere della comunità attorno ai quali L’Ordine degli Assistenti sociali di Sicilia ha deciso di aprire una settimana di confronti con chiunque voglia impegnarsi e spiegare come intende lavorare una volta eletto. Un invito rivolto a tutti i candidati al Parlamento nazionale ma anche all’Assemblea regionale; così come a chi si candida a sedere tra i banchi del Governo regionale.
«Le questioni sociali sono affrontate spesso in maniera marginale e per slogan. Crediamo che un confronto diretto con i candidati possa essere il primo passo per entrare meglio nel merito delle questioni che più ci stanno a cuore», dice il presidente Giuseppe Ciulla.
Chiunque tra i candidati lo volesse, sino a venerdì 23 settembre alle ore 17:00 potrà incontrare il Croas Sicilia inviando una mail a [email protected]. Il collegamento sarà consentito agli iscritti e i confronti annunciati attraverso il sito internet.
«Abbiamo già ricevuto diverse richieste di incontro – prosegue Ciulla – A tutti abbiamo inviato il documento e a tutti porremo gli stessi interrogativi: “cosa farete, quanto ritenete sia necessario investire in questo campo, avete individuato le risorse necessarie e dove reperirle?”.»
Primo incontro online aperto a tutti gli assistenti sociali, ieri, con Carmela Tata (Mpa) , candidata all’Ars nel collegio di Siracusa.
Aggiornamenti sul sito: www.croas-sicilia.it
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