
“Per risolvere l'ormai eterna emergenza rifiuti non possiamo affidarci ai termovalorizzatori che arrecano problemi alla salute dei cittadini, all'ambiente e allo sviluppo dell'economia circolare. La promessa elettorale della destra rischia di far pagare un conto salatissimo ai siciliani”. Lo ha detto Cettina Martorana, ex assessore alle Attività economiche del Comune di Palermo e scelta da Caterina Chinnici come candidata indipendente nella lista del Partito democratico alle prossime elezioni per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana.
“Bisogna piuttosto - ha aggiunto Martorana - incentivare e potenziare la raccolta differenziata, implementare le isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti e dei centri comunali di raccolta, promuovere un sistema di produzione attento alla riduzione degli sprechi, avviare percorsi formativi a partire dalla scuola primaria per sensibilizzare i più giovani e sviluppare consapevolezza sul tema dei rifiuti e del riciclo. Infine ritengo sia fondamentale investire su ricerca e sviluppo creando anche opportunità di lavoro verde e sostenibile (green jobs)".
5 Commenti
ser.pi.
09/09/2022 05:32
Un'altra fuori dal mondo e che sconosce cosa e come si comportano altrove, proponendo addirittura di investire nella ricerca; come dire mentre il medico studia il malato se ne va ! Ma costoro si aggiornano almeno sulle ricerche e realizzazioni di impianti all'estero ? Sanno della recente inaugurazione di un termovalorizzatore nel centro di Copenaghen, vanto della ingegneria danese dal punto di vista architettonico, funzionale ed energetico ? Costoro non meritano assolutamente di andare al potere: Abbiamo già abbastanza signor NO, di cui fortunatamente ci stiamo liberando.
Nni viremu
11/09/2022 19:14
Fuori dal mondo? Cerca nuovi posti per qualche ricercatore figlio di amici, mentre i rifiuti vengono incendiati, le falde acquifere inquinate irrimediabilmente e l' indifferenziata aumenta. Scolastici e retorici. Piuttosto, perchè non ci dite come conciliereste e perché non ha il Pd mai proposto in ambito regionale una legge per ridurre l' importazione, la produzione e la commercializzazione dell' indifferenziata ? Eravate in letargo in Europa ad ora di leggi o è un' altra lezione da cattedra? Come mai non avete mai parlato di impatto inquinante? Perché tocchereste i principali prodotti in commercio ? Non c'è bisogno di ricerca per distinguere cosa dovrebbe circolare e cosa no. Per quanto riguarda i termovalorizzatori, che comunque costerebbero troppo e sono antieconomici anche nei modelli più riusciti, dire che sono tutti dannosi per la salute è pura propaganda da finti sempliciotti: immondizia disseminata per anni_
Fernando
12/09/2022 14:08
Sanno benissimo che o si bandisce l' 80% dei prodotti presenti in mercato, unico modo per sostenere un sistema produttivo sostenibile, o i termovalorizzatori servono. Servono moderni e ben costruiti, pensando anche la destinazione delle scorie, sempre inferiori dello scempio attuale. A loro non costa nulla prendere una posizione coerente,gli altri sono cattivi e immorali, loro onestissimi...da come si evince con semplici deduzioni.
Ciaone
11/09/2022 19:43
La signora con i gioielli e la tinta nordica fresca da parrucchiere, si è fatta una passiata a Borgo Vecchio a spiegare come differenziare ? Ahahahah... immagino la scena! A malapena sanno parlare italiano e dovrebbero distinguere i tipi di plastica e imparare a differenziare! Dopodiché la invito a spiegare ai commercianti del nulla cosmico costituito da pura indifferenziata, di cui si conta l' 80% delle attività locali aperte, includendo i negozi di abbigliamento dove ella si reca per le compere, che gli abiti non in fibre naturali devono essere banditi perché non differenziabili! Ci vogliono i posti di ricerca per capire cosa occorre....! Ha la più vaga idea di cosa circola a livello di materiali nel commercio della moda ( i dati riguardo l' impatto ambientale necessitano di ricerca?), della mobilia e nei consumi giornalieri ? Ma in quale pianeta di chiacchiere vive? "Stringi stringi", intendete vietare il libero mercato in Sicilia o farci qualche altra lezioncina perfetta per la carta straccia ? Loro vogliono promuovere un nuovo sistema con i posti di ricerca, alle montagne di immondizia poi ci pensa qualcun'altro! Per promuovere un sistema di sviluppo o bandite un' infinità di prodotti o risparmiateci le chiacchiere.
Mimmo
11/09/2022 19:45
Una dottoressa commercialista ex orlandiana che parla di ricerca. A proposito, come sono stati lasciati i conti?
Ciro
14/09/2022 08:57
UN MOTIVO IN PIù PER NON VOTARE PD...
luis
14/09/2022 09:04
Assurdo quanto dichiara questa signora. Vivo a Milano vicino la zona residenziale di S.Siro ,con il termovalorizzatore di Figino a due km. Termovalorizzatore esistente da trenta anni ampliato e modernizzato circa dieci anni fà.Questo utilissimo impianto ,oltre a eliminare la parte non riciclabile dei rifiuti ,produce energia elettrica, vapore che serve a scaldare le case di un quartiere di 50.000 abitanti della zona, nessun tipo di rilascio di inquinanti nell'atmosfera che controllata costantemente tramite sensori dall'Azienda di protezione ambientale.Siamo circa centomila cittadini che viviamo nella zona ,senza avere subito danni alla salute di nessun genere. Chi vi terrorizza non sa di cosa parla o meglio lo sa. Incutere paura ai cittadini. Basta venire a Milano o a Brescia per rendersi conto del salto di qualità di vita che assicurano tali impianti.