«Saldi che partono oggi, come le vacanze, anche quest’anno non saranno per tutti. Questo appuntamento, infatti, coglie ancora i cittadini in un momento di forte difficoltà: in un contesto di rincari generalizzati, con i costi dei trasporti e dei servizi alle stelle, le famiglie adotteranno atteggiamenti prudenti, riducendo gli acquisti extra». Lo afferma Federconsumatori Sicilia.
Secondo le prime stime dell’osservatorio nazionale Federconsumatori, che ha effettuato la consueta indagine sull’andamento degli acquisti a saldo «nelle città, il 38% delle famiglie (-1% rispetto allo scorso anno) è propenso ad acquistare a saldo, con una spesa media di 142 euro a famiglia (-5% rispetto al 2023). Coloro che effettueranno acquisti a saldo lo faranno con prudenza e oculatezza».
«A mantenere contenuto l’andamento delle vendite contribuisce anche il fatto che i saldi, ormai, non sono più attesi come un tempo: online e no, le promozioni sono sempre più numerose e dilazionate nel corso dell’anno. - aggiunge l’associazione consumatori - Sono molti, inoltre, i negozi che hanno già avviato i cosiddetti pre-saldi, o vendite private, proponendo ai loro clienti più affezionati sconti in anteprima. Una tendenza che dimostra come il metodo di vendita a saldo o in promozione dovrebbe essere ripensato, magari all’insegna di una liberalizzazione del periodo interessato dalle promozioni».
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