«Si sbloccano finalmente le assunzioni nell’amministrazione regionale per quanti erano in attesa di concludere le procedure concorsuali. L’approvazione dei documenti economico-finanziari della Regione consentirà l’immissione in ruolo di oltre 500 persone. A partire dal 5 dicembre i vincitori saranno chiamati per firmare il contratto e il loro ingresso ci permetterà di rinforzare l’organico dei Centri per l’impiego e degli uffici regionali in sofferenza». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, commentando il fatto che, grazie all’approvazione del bilancio consolidato 2022 all’Ars, si è potuto dar corso alle assunzioni già programmate.
Tra gennaio e febbraio 2024, con il reclutamento dei neo assunti l’amministrazione regionale potrà contare su 511 nuove unità lavorative: tra personale assunto con il concorso per i Centri per l’impiego nei profili professionali Iac (Istruttore amministrativo contabile) e Oml (Istruttore operatore mercato del lavoro), a cui si aggiungono 76 unità che saranno assunte per scorrimento delle graduatorie dei bandi finanziati con risorse regionali.
«Abbiamo rispettato un impegno assunto dal governo regionale - dice l’assessore della Funzione Pubblica, Andrea Messina - e siamo felici di aver contribuito a dare nuova linfa ad un’amministrazione affannata per via della scarsità di personale. L’impegno è quello di riuscire, nell’arco di pochi anni, a restituire slancio a tutti i rami della pubblica amministrazione con personale numericamente adeguato e competente».
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