
Oltre 40 gradi fuori, ma dentro, nelle reception delle strutture ricettive dell’Isola, nonostante il refrigerio dei condizionatori, c’è qualcosa di più caldo: il telefono che squilla. E buona parte delle chiamate, al di là di qualche siciliano alla ricerca di una camera last minute per Ferragosto, arriva da turisti stranieri intenzionati a disdire la prenotazione estiva. Anche a settembre. Il motivo?
Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia e di Assoturismo, punta l’indice verso «il terremoto scatenato sugli aerei in arrivo e in partenza da Catania dopo l’incendio nello scalo: i viaggiatori non si fidano più e in assenza di una data certa sulla completa riapertura di Fontanarossa, per non correre il rischio di ritrovarsi con voli spostati da un aeroporto all’altro o peggio ancora cancellati, preferiscono rinunciare alla vacanza siciliana».
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11 Commenti
Edo
25/07/2023 09:31
Anche l'industria del turismo siciliano fà un clamoroso FLOP!!! Fontana Rossa da sempre considerato l'aeroportp più grande e bello della sicilia si è rivelato un castello di carte pronto a venire giù alla prima occasione e così anche Palermo e trapani e comiso.
emanuele
25/07/2023 16:21
Questo catastrofismo è inopportuno, oltre ad ignorare l'eccezionalità assoluta della situazione, legata a doppio filo a condizioni climatiche estreme e senza precedenti. Il problema dal quale nasce il caos è l'incendio all'aeroporto di Catania, che - com'è normale - ha sovraccaricato Palermo, che ora è praticamente sull'orlo del collasso causa gli incendi che avvolgono la città, alimentati da temperatura e venti torridi . La disorganizzazione in tutto ciò c'entra poco o nulla
Romana
25/07/2023 19:08
Gli aeroporti siciliani sono ormai inadeguati ai flussi che arrivano, non si capisce da ora ma da aprile maggio, forse già dall'anno scorso. E' chiaro che un evento eccezionale manda tutto in tilt perché il sistema non è strutturato per gestire l'emergenza. Su Catania atterrano turisti che vanno alle Eolie e nel messinese, è una follia pensare che da Trapani si spostano su Catania dove hanno magari noleggiato l'auto per fare altre 3 -4 ore di viaggio. Mi sembrano ragionamenti semplici che richiedono solo aver viaggiato e un occhio critico.
Anna
25/07/2023 11:16
Rimodernare tutto il sistema trasporti, accoglienza, strutture e rifiuti la Sicilia ferma agli anni sessanta, e il ministro del turismo dov’è?serve una pianificazione e competenze che aiutino gli operatori dei vari settori a migliorare con formazione e collaborazione
emanuele
25/07/2023 16:19
strutture e rifiuti non c'entrano assolutamente nulla con i problemi che al momento attanagliano gli aeroporti siciliani
Carmelo
25/07/2023 12:28
Non capisco il diffondere di queste False notizie, i turisti che arrivano presso l aeroporto di Trapani in massimo 15 minuti sono a bordo di bus con aria condizionata pronti alla partenza. I tempi di percorrenza sono circa di 4 ore con una sosta ma ricordo che ci sono oltre 300 km da percorrere da Trapani a Catania. Quindi basta alle false notizie.
GioDis
25/07/2023 14:55
Su dai Carmelo.... In appena 4 ore di volo, i turisti raggiungono tantissime località... O sei di parte o non si spiega il tuo commento!
Serena
26/07/2023 12:02
Da siciliana mi vergogno per le condizioni in cui imperversa la mia regione, il pullman che da Birgi sarebbe partito destinazione Catania in "appena 4 ore" credo che ieri sia arrivato a destinazione in 16 h...con l'A19 interrotta a più livelli....io partita da Palermo alle 11:30 sono arrivata a destinazione alle 16....per compiere una distanza che normalmente percorro in un'ora e mezza....non esiste una viabilità alternativa all'A19 che è già colabrodo in situazioni di non emergenza, figuriamoci se esiste un piano di emergenza...
Pitorfo
25/07/2023 14:26
Bisogna rivedere il sistema dei trasporti. Co collegamwnti trapani Catania intercity. E collegare birgi e comiso alla rete ferroviaria. Con 4 aeroporti si può gestire la situazione tranquillamente
Simonetta
28/07/2023 08:16
Se ci fossero i collegamenti ferroviari, adeguati, non ci sarebbe il problema. Se si decidessero a mettere mano alle ferrovie e ai trasporti, invece di pensare alle opere faraoniche, darebbero dimostrazione, almeno per una volta, di pensare alla comunità. Pura utopia.
Uno
25/07/2023 14:57
quando sento dire che la Sicilia e' come i Caraibi mi metto a ridere, forse come mare si, poi ti giri dall'altro lato e vedi il nulla e con questi servizi da terzo mondo
Isa
25/07/2023 15:23
La Sicilia annega nella sua arretratezza a causa dell'incapacita' dei suoi amministratori, managers passati o presenti che siano. Catania senza luce e acqua, aeroporti al collasso e noi disperati cittadini attaccati alle news per cercare di capire come sopravvivere a tutti questi disagi. Che vergogna e che tristezza.
Carmelo Piscopo
25/07/2023 17:59
Ma l'aeroporto ad Agrigento no vero,???
salvatore
25/07/2023 21:35
Agrigento! prima la statale palermo-agrigento. che ne pensate
Palermo Forever
26/07/2023 12:19
Oltre al caos degli aeroporti il crollo delle prenotazioni proviena dalla Sicilia che ogni anno brucia. Turisti intrappolati e terrorizzati dal fuoco. Io non capisco perchè non si dà l' ergastolo a chi appicca il fuoco senza guardare in faccia nessuno.Come è possibile che nell era tecnologica in cui ci troviamo non si riesca a debellare questo fenomeno. Altro che auto combustione. Vergogna
Deluso
26/07/2023 21:09
Se fossi un turista che ha vissuto la gestione dell’emergenza di questi giorni farei di tutto per diffondere tra amici e conoscenti la delusione per quello che ho visto. Teniamoci stretta la nostra isola, senza turismo, magari non si mangia… ma non c’è emergenza e così siamo tutti più tranquilli a casa con i condizionatori accesi fino al prossimo blackout e sorseggiando drink alle mandorle con l’acqua che non esce dal rubinetto.
Fiat 1300
27/07/2023 16:26
L'obolo elargito dal turista per poter sopravvivere? Suvvia, mi pare proprio un'esagerazione! Si può vivere anche senza dannarsi l'anima per acquistare l' ultimo midello di SUV o senza ambire al rolex d'oro. Potremmo benissimo accontentarci del necessario, liberandoci dalle false necessità, artificiosamente create come specchietti per le allodole, per arricchire pochi e impoverire molti.
Stefano
27/07/2023 11:26
Agrigento ha bisogno di tutto aereoporto autostrade ferrovie giusto dire che per venire da Catania ci vogliono 3 ore da Palermo almeno 2 quindi chi ci guadagna solo Catania e Palermo noi sempre ultimi in infrastrutture vergognatevi tutti ma specialmente i politici agrigentini
Giuseppe Petracca, ingegnere
27/07/2023 11:32
Come giudichereste una banca che concede il 97,19% dei prestiti a due soli clienti ??? Quantomeno io giudicherei allo stesso modo chi affida il 93,19% del traffico aereo siciliano a due soli aeroporti. Serve un riequilibrio del sistema aeroportuale creando quei due nuovi aeroporti complementari (previsti da ENAC ad Agrigento e sulla costa Tirrenica) sia perchè quelle aree non sono servite da aeroporti sia perché servirebbero per assorbire il traffico dirottato in caso di chiusura di un aeroporto. La tesi - tanto cara ai gestori di PA e CT - che non servono nuovi aeroporti dopo il disastro di questi giorni si è dimostrata falsa, insostenibile ed incompatibile con il pubblico interesse.