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L’opportunità del bonus asilo nido, ecco cosa fare

Per l'invio della domanda si può utilizzare il servizio online sul sito dell’Inps o ci si può rivolgere ai patronati

Una grande opportunità per le famiglie che hanno figli piccoli è rappresentata dal Bonus asilo nido. Si tratta di una misura strutturale (cioè che non scade) e consiste in un contributo economico ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età per (a scelta) le spese di frequenza dell’asilo nido oppure per spese di baby sitter presso la propria abitazione, in caso di bambini che non possono frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie.  Per l'invio della domanda si può utilizzare personalmente il servizio online dedicato sul sito dell’Inps oppure ci si può rivolgere ai patronati. Gli importi dei contributi sono stabiliti in base all’Isee.

Chi ne ha diritto? Il contributo spetta ai genitori di minori fino a 3 anni anche adottati o in affidamento per sostenere le spese per le rette degli asili nido oppure per pagare servizi di assistenza domiciliare (baby sitter) per minori con patologie che non possono frequentare il nido. Devono essere indicate le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dopo la presentazione dei documenti che attestano l'avvenuto pagamento delle rette. Per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 25.000 euro, il bonus asilo nido è di 3 mila euro all'anno (270 euro mensili) per i nuclei familiari con un Isee da 25.001 euro fino a 40.000, il bonus asilo nido è di 2500 euro all'anno (227 euro mensili). L'Inps mette a disposizione un nuovo portale per l'informazione e l'assistenza di genitori e cittadini che desiderano consulenza e servizi personalizzati su Assegno unico e universale, Assegno temporaneo per i figli minori, Bonus asilo nido, Assegno di natalità , Bonus baby-sitting, Bonus centri estivi. Il Portale, oltre ad essere integrato con il sistema Isee e con il Libretto famiglia, offre all'utente anche la possibilità di calcolare in autonomia, attraverso l'uso dei simulatori, i possibili importi a cui avrebbe diritto inoltrando la domanda per i diversi servizi.

All'interno della sezione «Le comunicazioni» si visualizzano i messaggi inviati via sms ed e-mail dall'Istituto all'utente ed è possibile consultare lo stato di avanzamento delle singole domande presentate. Un assistente virtuale fornisce in chat informazioni giorno e notte, sette giorni su sette. Il portale delle famiglie è fruibile da desktop, smartphone e tablet mediante accesso con le proprie credenziali SPID o con Carta di identità elettronica (CIE), o con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ed è sempre raggiungibile dal sito www.INPS.it digitando nel motore di ricerca «Portale delle Famiglie» e selezionando tra i risultati il Servizio «Portale delle famiglie».

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