Il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) ha accolto le richieste di una candidata esclusa dal concorso per l’assunzione di 537 dipendenti a tempo pieno e indeterminato per il potenziamento dei centri per l’impiego della Sicilia. Nel corso delle prove la commissione ha assegnato 20,55 punti alla giovane di Favara che aveva preso parte agli scritti. Per pochi centesimi visto che i punti richiesti erano 21 la candidata rischiava di restare fuori. La giovane contestava anche gli errori nei quesiti a risposta multipla. Così assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia ha presentato un ricorso straordinario al presidente della Regione siciliana.
Il Cga condividendo le tesi dei legali ha accolto la richiesta di sospendere l’esclusione della candidata visto che in attesa «del giudizio di merito si consoliderebbe la posizione dei soggetti utilmente collocati in graduatoria, anche in ordine all’assegnazione delle sedi». Alla luce della pronuncia la Regione non potrà provvedere all’assegnazione delle sedi senza tenere conto della posizione della candidata esclusa.
Caricamento commenti
Commenta la notizia