Palazzo Chigi ha inserito in Legge di Bilancio, attraverso un apposito emendamento passato in commissione Bilancio due nuove misure: Carta cultura giovani e Carta del merito. Tra le nuove soluzioni pensate dal Governo Meloni non c'è più l'App18 che resterà comunque attiva per tutto il 2023.
Carta Cultura Giovani e Carta del Merito, i fondi stanziati
La Carta cultura giovani e la Carta del merito debutteranno nel 2024 e viene messa a disposizione una somma di 500 euro cumulabile, ma i fondi stanziati a favore dei ragazzi (190 milioni di euro) sono minori rispetto a quelli riservati al bonus precedente (240 milioni). Nel caso della Carta cultura giovani potranno beneficiare tutti i ragazzi presenti i nuclei familiari con Isee non superiore a 35mila euro.
Carta cultura giovani e Carta del merito, cos’è
La Carta del merito è decisamente più selettiva ed è riservata esclusivamente a quei giovani che avranno conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore con una votazione di 100 centesimi. Potranno accedere al contributo economico solo gli studenti più meritevoli, a prescindere dal reddito familiare. Alla fine del 2023 il vecchio bonus andrà a morire lasciando il posto ai due nuovi strumenti messi in campo dalla manovra e che valgono 500 euro ciascuno e che viaggeranno uno sulla base del reddito e uno sulla base del merito. La Carta della cultura giovani sarà riconosciuta ai residenti nel territorio nazionale che fanno parte di nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro e sarà assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento dei 18 anni. Entrambe le Carte saranno cumulabili e disponibili a partire dalla classe 2005: i ragazzi e le ragazze, cioè, che compiono i 18 anni nel corso del 2023.
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