Saranno 760 i piccoli Comuni, con meno di 5mila abitanti, a ricevere i fondi aggiuntivi stanziati per finanziare il reclutamento straordinario per i progetti del Pnrr. Con il decreto di Palazzo Chigi che ieri ha ricevuto l’intesa in Conferenza Stato-Città con gli amministratori locali si potranno finanziare 1.026 posti, con un calendario variabile a seconda dei tempi di sviluppo degli interventi del Piano che riguardano le singole amministrazioni. Ma il conto può crescere ancora - spiega Il Sole 24 Ore -: perché non tutti i 30 milioni a disposizione sono stati impegnati, e con i residui si potranno accogliere richieste ulteriori.
I fondi sono quelli stanziati dal decreto Recovery di fine 2021 (Dl 153, articolo 31-bis) che fra le altre cose si è occupato di allargare gli spazi per le assunzioni nei Comuni, rispondendo a una richiesta pressante dei sindaci. Per le amministrazioni più grandi, si è introdotto un parametro extra, in aggiunta ai criteri ordinari che calcolano le assunzioni possibili in base al rapporto fra spesa di personale ed entrate correnti stabili. Ma nelle amministrazioni più piccole la forza dei bilanci locali è ancora più contenuta: di qui la necessità di accompagnare il tutto con un fondo statale.
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