
La Regione chiama i riservisti. Per accelerare l’investimento dei fondi europei, in particolare di quelli legati al Pnrr, i direttori dei principali dipartimenti stanno arruolando i dipendenti in pensione. È a loro che affideranno la direzione dei lavori e il ruolo di responsabile del procedimento provando così a superare le carenze d’organico e a evitare il rischio di perdere risorse per scadenze non rispettate.
I primi due bandi per chiedere a chi è in quiescenza la disponibilità a tornare in azione sono stati pubblicati dal dipartimento Tecnico e dai Beni Culturali. L’obiettivo è creare un elenco di pensionati a cui attingere ogni volta che ci sarà da portare avanti il procedimento amministrativo per un progetto finanziato con fondi europei, con l’Fsc o altri canali extraregionali. E in seconda battuta si attingerà agli stessi elenchi, quando, fatta la gara e avviato l’appalto, ci sarà anche da assumere il direttore dei lavori.
Per partecipare al bando i pensionati avranno tempo fino al 31 ottobre. Di volta in volta i dipendenti in quiescenza verranno pagati attingendo al finanziamento dell’opera: il tetto è fissato al 2% del budget complessivo.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un ampio servizio
13 Commenti
mario
11/10/2022 07:06
vergogna, assumessero i neo laureati, previo corso di aggiornamento sui lavori pubblici e sul diritto amministrativo
Carlo A
11/10/2022 07:12
Cè i muoriri......
fabio
11/10/2022 08:25
Alla faccia degli affidamenti con evidenza pubblica e del risparmio. La coda degli imbrogli del governo musumeci.
Anna
11/10/2022 08:29
E la formazione di chi è in servizio ? Cosi si pagano doppi stipendi bella organizzazione!
Uno di loro
11/10/2022 08:47
La Regione Sicilia non è a conoscenza che una legge del 2014 VIETA LAVORI RETRIBUITI AI PENSIONATI, solo volontariato.
antonio
11/10/2022 12:11
Il Decreto è in Deroga alla Legge. Non so come un Decreto di un Dirigente Generale possa derogare ad una Legge dello stato ma io non ho competenze in materia.
thor
11/10/2022 08:50
Settanta anni di politiche democristiane hanno portato a questo paradosso, i nostri ragazzi super specializzati espatriano e una regione di incompetenti è costretta a richiamare gli anziani
Giorgio V
11/10/2022 08:56
Siamo alla frutta ..... carenza di personale quando la regione Sicilia ha il doppio dei dipendenti della regione Lombardia con il doppio di abitanti ... Addirittura richiama i pensionati. ..!! Gratis ?
Solo rosanero
11/10/2022 09:33
Viva l'Italia. Nel frattempo i giovani emigrano . Terra senza futuro.
UNO A CASO
11/10/2022 09:49
QUESTO GOVERNO CONTINUA A FARE CAVOLATE , FANNO FINTA DI NON CAPIRE CHE NELLE FASCE BASSE A e B HA A DISPOSIZIONE PIU DI 600 LAUREATI CHE CONTINUA A SFRUTTARE FACENDO FARE MANSIONI SUPERIORI DA FUNZIONARI E PAGARLI COME COMMESSI , CHE POTREBBERO SFRUTTARE BENISSIMO PER I FONDI Pnrr , SPERO CHE IL PROSSIMO GOVERNO SIA PIU' EFFICACE E FACCIA LA RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE , ED EVITEREMO QUESTE RIDICOLE MOSSE POLITICHE . I PENSIONATI HANNO DIRITTO HA GODERSI LA PENSIONE .
eaglerider
11/10/2022 10:00
Non ci sono funzionari ma si assumono 2500 PIP. E i giovani emigrano. Che bello !
tecnico
11/10/2022 13:01
prima di chiedere ai pensionati deve essere fatto un atto di interpello per tutti i tecnici regionali avente i requisiti.
Pippo
11/10/2022 18:11
Facessero assunzioni straordinarie trimestrali come fecero i comuni siciliani per la ricostruzione post terremoto e nominassero i direttori generali che sono in servizio e che percepiscono bei soldini quali responsabili del procedimento...e poi non ci sono i c.d. piani di lavoro?
Natale
13/10/2022 16:07
Ma i sindacati che chiedono la riqualificazione del personale che ne pensano? Nessuna agitazione a tutela delle professionalità esistenti. E poi i soldi spesi per corsi o aggiornamenti a cosa sono serviti. La regione come sempre non comunica con la ragione.