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Coldiretti: in Sicilia vendemmia anticipata di una settimana

20050329 - AOSTA - ECO - VINO: VITICOLTURA, IN EUROPA OLTRE 3% E' IN ZONE DI MONTAGNA - Un' immagine di archivio del 22 agosto 2003, ritrae un uomo durante la vendemmia. Oltre il 3% della viticoltura europea e' di montagna 'ovvero eroica'. A renderlo noto e' il primo censimento europeo realizzato dal Cervim, il 'Centro di ricerche, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura di montagna', che sara' presentato il 7 aprile a Vinitaly. 'Pur essendo una viticoltura marginale in termini numerici ed economici - spiega Francois Stevenin, presidente del Cervim - ha una grande importanza dal punto di vista ambientale e paesaggistico perche' collocata in aree fortemente sensibili ed in aree di grande valore naturalistico e turistico'. ANSA-ARCHIVIO/RED

«È iniziata anche in Sicilia con almeno 7 giorni di anticipo la vendemmia 2022». Lo afferma la Coldiretti regionale che sottolinea come la siccità abbia tagliato anche nell’Isola la produzione almeno del 10%, in linea con la media nazionale. Una stima che conferma l’andamento della situazione dei vigneti messi a dura prova anche da nottate con afa e temperature minime sempre molto alte che non hanno permesso ai grappoli di prendere un pò di «respiro“ climatico con il tradizionale sbalzo termico.
«La buona qualità della produzione siciliana - prosegue Coldiretti - è confermata dalla richiesta sempre più elevata dei vini regionali che concorre al primato nazionale stimato in 45,5 milioni di ettolitri ma, sempre a livello nazionale, molto dipenderà sia dall’evoluzione delle temperature che influiscono sulla maturazione sia dall’assenza di nubifragi e grandinate che hanno un impatto devastante sui vigneti e sulle quantità prodotte, mentre per il secondo posto si prospetta una sfida tra Francia e Spagna paesi che hanno subito entrambi i danni causati dalla siccità e dagli incendi. Da nord a sud della Penisola la raccolta parte tradizionalmente con le uve Pinot e prosegue con gli altri vitigni. In Sicilia - prosegue Coldiretti - la produzione di vino 2021 è stata di circa 4.500.000 ettolitri». Servono investimenti mirati secondo il presidente regionale di Coldiretti.
«Negli ultimi anni - afferma Francesco Ferreri, presidente regionale Coldiretti - la vendemmia, che nella nostra Isola dura fino ad autunno inoltrato, oltre a quello economico è un elemento culturale con un fortissimo impatto sociale. Il lavoro, gli eventi legati alla tradizionale raccolta, rappresentano sempre di più un’attrazione anche turistica. Le attività svolte negli ultimi anni che mirano a far conoscere la diversificazione produttiva regionale è premiata dall’interesse crescente dei buyer mondiali verso il prodotto regionale. È un cammino che ha bisogno di investimenti mirati alle infrastrutture. Se parliamo di «strade del vino», le stesse devono essere raggiungibili e percorse davvero - conclude Ferreri - per questo il comparto ha anche bisogno di una visione del pubblico che sia pari a quella a quella degli imprenditori».

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