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Regione, gli ex dipendenti dell’Istituto di Giornalismo saranno assunti dalla Sas

Gli ex dipendenti dell’Istituto Superiore di Giornalismo assunti dalla Sas, la società consortile per azioni che ha per oggetto esclusivamente la prestazione di servizi strumentali alle attività della Regione Siciliana e delle aziende o enti pubblici azionisti.

Dopo 3 anni dalla chiusura e liquidazione dell’Istituto, i 9 lavoratori, con circa 15 mensilità arretrate mai ottenute e un tfr non completamente erogato, potranno tornare a lavorare, ottenendo la stabilizzazione nell’ente che già anni addietro aveva accolto i lavoratori del Cerisdi e di altri enti a totale o maggioritaria partecipazione regionale iscritti all’Albo dell’Ufficio speciale delle società in liquidazione.

Il 19 marzo del 2019, dopo 65 anni di storia, l'Istituto Superiore di Giornalismo è stato chiuso a seguito di un decreto di "estinzione della Fondazione" firmato dal dirigente regionale dell'assessore regionale all'Istruzione e Formazione, Salvatore Taormina.

Ma il calvario per i dipendenti era iniziato anni prima, nel 2011, quando, a causa della mancanza di fondi, le allora 10 unità erano state messe prima in cassa integrazione e poi in solidarietà.

L'Istituto fino a qualche anno prima svolgeva molteplici attività ma dal novembre del 2014 aveva perso tutti gli accreditamenti e conseguentemente le attività si erano ridotte al lumicino.

Nel 2016 un provvedimento ha fatto sì che l'Istituto, ente morale che riceveva contributi perchè inserito in Tabella H, è stato riconosciuto come figura privata della Regione Siciliana.

I dipendenti nel novembre del 2018, con 12 mesi di stipendio arretrato, hanno dovuto accettare una decurtazione del proprio monte ore del 60% proposta dall'ultimo cda. Nello stesso anno è stato nominato un commissario ad acta che aveva riportato agli uffici della Regione la gravissima situazione finanziaria della fondazione fino alla sua estinzione avvenuta nel 2019.

Adesso, dopo 11 anni, tra ammortizzatori sociali, decurtazioni di mensilità, anni di stipendio arretrato e tfr mai completamente erogato, i dipendenti possono tirare un sospiro di sollievo, vengono ricollocati presso la Sas. Sono già arrivate le lettere con le quali viene richiesta tutta la documentazione propedeutica all’assunzione che, come si legge nell’avviso di ricollocazione pubblicato sul sito della Sas, rispecchierà l’ultimo contratto in essere con l’Istituto di Giornalismo.

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