
La soglia psicologica dei due euro al litro è stata superata già da qualche giorno ma adesso il sorpasso storico del diesel sulla benzina è realtà.
Colpa innanzitutto dell'annuncio dell'embargo da parte di Stati Uniti e Regno Unito sui prodotti energetici provenienti dalla Russia che ha spinto ulteriormente le quotazioni dei mercati petroliferi: Brent di nuovo a 130 dollari, quotazioni del gasolio fuori controllo, con un balzo pari a dieci centesimi al litro. E così il gasolio che in molte stazioni di servizio costa più della benzina.
La protesta dei benzinai
Parte da Torino la protesta dei benzinai contro il caro-carburante. Da lunedì (14 marzo) gli impianti self-service resteranno al buio durante la notte. Una scelta che nasce dal fatto che nonostante i rincari il ricavo dei benzinai rimane fisso: circa 3 centesimi e mezzo al litro, a fronte di un calo dei litri erogati a causa proprio dell'incremento dei prezzi mentre i costi di gestione aumentano. L'aumento medio delle bollette elettriche per i benzinai. Annunciate proteste anche in Sicilia.
Agricoltura in ginocchio
Il caro carburanti ferma i trattori nelle campagne, spegne le serre di fiori e ortaggi e blocca i pescherecci italiani nei porti con l'esplosione dei costi energetici che rappresentano la voce principale dell'attività produttiva. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al balzo dei prezzi di benzina e gasolio spinti dalla corsa delle quotazioni record dell'oro nero. "Gli agricoltori - spiega la Coldiretti - sono costretti ad affrontare rincari insostenibili dei prezzi per il gasolio necessario per le attività dei trattori che comprendono l'estirpatura, la rullatura, la semina, la concimazione l'irrigazione che insieme ai rincari di concimi e mangimi spinge quasi un imprenditore su tre (30%) a ridurre la produzione". Quanto al "prezzo medio del gasolio per la pesca è praticamente raddoppiato (+90%) rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero", secondo Coldiretti Impresapesca, che evidenzia come fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata, infatti, proprio dal carburante". Senza dimenticare, conclude l'associazione, i costi per il riscaldamento delle serre per la produzione di ortaggi e fiori.
La serrata dei pescherecci
Il caro gasolio, dopo aver fermato i Tir sulle strade, blocca i pescherecci delle marinerie italiane. È scattato lunedì e durerà una settimana lo sciopero generale deciso domenica dall’assemblea dell’Associazione produttori Pesca. Barche ferme anche nel porto di Mazara del Vallo. Il prezzo della benzina sta salendo giorno dopo giorno e tutti i proprietari di pescherecci non possono permettersi di andare a pescare e quindi a lavorare. In un mese e mezzo il pieno di un peschereccio — sottolineano i pescatori — è passato da 700 a quasi 1.200 euro, per un incremento del 70%, con il gasolio a 1,30 euro al litro contro gli 86 centesimi di una settimana fa e i 30-35 centesimi dello scorso anno.
13 Commenti
8Giuseppe Taormina
09/03/2022 18:55
Ma perché non levano le accise che il governo ha nei carburanti solo così potremmo essere più tranquilli. Perché non si capisce più niente.
Io
09/03/2022 19:08
Siamo governati da incompetenti, questa è la verità, luce e gas pure alle stelle
Osserva Tore
09/03/2022 19:35
Ma quanto c'è di speculativo in tutto ciò? Anche se decidessi di consumare prodotti a chilometro zero, me lo spiegate perchè devono costare di più di quelli provenienti da lontano? Con la scusa della Guerra c'è gente che si arricchisce e ancora una volta il nostro Governo degli incapaci, invece di controllare, calmierare e sanzionare gli speculatori, ... resta a gusrdare le stelle. Ma conoscete il significato della parola DIGNITÀ? Osserva Tore.
Duke
09/03/2022 20:06
Benzina e gasolio esentasse, e sicuramente scenderanno di prezzo...Stato, togli le accise, almeno solo per questo periodo...
Mario Rossi
09/03/2022 20:10
Eliminare le accise sui carburanti. Mi pare lo abbia già fatto l'Irlanda.. Ah già : non siamo "l'Itaglia"........
Ufo
09/03/2022 20:11
Ecco il risultato del governo dei migliori. Pieni di clandestini, aziende che chiudono, prezzi di elettricità e gas alle stelle agricoltura in ginocchio. Prima era colpa del Covid, ora della guerra. La verità è che c'è l'incapacità totale di creare lavoro, di gestire una nazione, di proteggere e far progredire una comunità. Chi è al governo pensa solo alla sua tasca.
Gir
09/03/2022 20:23
Non siamo un paese Unito dovremmo applicare noi il lockdowan per un mese in tutta Italia senza prendere l'auto. Un governo fantoccio ancora ad applicare accise . Oggi in Spagna un mio amico mi riferisce che il gasolio si compra ad 1,45 Draghi e tutto il governo andate a f....o Censuratemi pure
Lux
09/03/2022 20:53
Come fa uno Stato di diritto, che accoglie centinaia di migliaia di profughi, che elargisce bonus di tutti i tipi non prendere SERI e CONCRETI provvedimenti contro il caro benzina? Senza parole!!
ALFONSO
09/03/2022 21:18
e' tutto da considerare ciò che l'europa attraversa e dovrà affrontare ;disciplina e responsabilità saranno fondamento per esistenza e orgoglio al popolo italiano.
Cupido
09/03/2022 23:29
Uno schifo..aumentano tutte le cose tranne gli stipendi...contratti fermi da 10 anni...annullate le accise
Antonio
10/03/2022 01:14
I nostri carcerieri/sfruttatori la pagano 50-75 centesimi al litro.Bello essere la colonia americana delle accise.
Rita
10/03/2022 04:50
Dobbiamo cercare la pace e non la guerra perché favorisce le lobby e fa morire l'economia che sfama la povera gente. Purtroppo invece giornalacci del nord e TV che difendono precisi interessi sembrano il minculpop di zelensky, non degli ucraini che come i russi sono popoli meravigliosi che soffrono per la crudeltà e l'ingordigia dei loro leader e dei leader europei e russi.
Sergio
10/03/2022 09:02
Molti consumi fissi di gasolio potrebbero agevolmente essere sostituiti con le nuove tecnologie green , vedi geotermia e fotovoltaico , ma il lassismo di molti imprenditori e comuni fa sì che pochi ne approfittiamo , e non e,,' una questione di soldi perché,' in Italia ci sono centinaia di Esco e investitori che finanzierebbero senza costi aggiuntivi queste soluzioni. E' il vivere senza programmare il futuro e lo scetticismo che ho trovato anche in agricoltura che alla fine ha reso obsolete e costose le aziende italiane . La colpa e' al solito della sprovvedutezza dei dirigenti a tutti i livelli , si svegliano tutti assieme nel momento del nàufragio.