
Troppo reddito di cittadinanza secondo l'Ance Sicilia fa male. Dai costruttori arriva l'allarme: “Siciliani refrattari allo sviluppo, attaccati al Reddito di cittadinanza, mentre le imprese che hanno il lavoro sono ridotte con i mezzi di cantiere fermi perché non si trovano conduttori specializzati; giovani che seguono l’esempio di questi adulti e non scommettono sulle proprie capacità con 'Resto al Sud' e con i concorsi banditi per sfruttare le risorse del 'Pnrr', mentre tanti validi talenti sono costretti a emigrare. A tutti questi e ai territori dell’Isola l’Ance Sicilia dice: Sveglia! Il Reddito di cittadinanza non durerà in eterno, basta col tendere la mano aspettando che qualcuno eroghi sussidi mascherati da lavoro! L’assistenzialismo da subito sembra comodo, ma alla lunga desertifica la nostra terra”.
L'allarme arriva direttamente dal presidente di Ance Sicilia Santo Cutrone, secondo cui “se la Sicilia non sarà in grado di spendere i soldi del ‘Pnrr’, la prima colpa sarà dei territori siciliani (enti locali e di ricerca, imprese e cittadini) che non si coalizzano e attrezzano per partecipare ai tanti bandi di questi giorni che danno soldi, in totale 2 miliardi e 469 milioni, a chi ha idee e vuole costruire il proprio futuro senza per forza attendere che siano gli enti pubblici a farlo”.
La nuova strategia commerciale, tracciata dai principali operatori economici internazionali e confermata dai Grandi della Terra nell’ambito del G20 e della Cop26, prevede il graduale spostamento delle produzioni verso quei Paesi a maggiore stabilità politica del Nord-Africa e il rapido trasferimento in Europa di energia pulita, idrogeno e merci prodotti in quelle aree.
“Perché ciò sia possibile – commenta Santo Cutrone - , le potenze mondiali hanno bisogno che Sud Italia e Sicilia non siano più le ultime province dell’impero condannate a isolamento e sottosviluppo, ma siano al più presto attrezzate per svilupparsi a livello endogeno e diventare il fulcro logistico ed economico di questa nuova strategia che sarà ratificata nella prossima riorganizzazione della World Trade Organization così come mediata dal premier Mario Draghi”.
Da parte sua, l’Ue ha già provveduto cofinanziando i nuovi cavidotti e gasdotti sottomarini tra Africa e Sicilia e insistendo con l’Italia affinché attrezzi i porti della Sicilia meridionale e della Calabria e completi il corridoio Ten-T, incluso il Ponte sullo Stretto di Messina. Il potenziamento dei porti è già avviato, sul Ponte prevalgono ancora le ideologie.
“Frattanto – sottolinea il presidente di Ance Sicilia - , nel complesso quadro di investimenti strutturali per la trasformazione dei nostri territori, tracciato dalla Commissione Ue e dal governo nazionale, l’Ance nazionale calcola nello studio ‘Locomotiva Sud’ che sono a disposizione del Mezzogiorno per la prima volta 121 miliardi di euro: 44,8 miliardi nelle 6 missioni del ‘Pnrr’, 24,2 miliardi di risorse territorializzate del ‘Pnrr’, 6 miliardi tra vecchio Por e React-EU, 16 miliardi dai nuovi fondi strutturali Ue 2021-2027, 13,6 miliardi dal Fsc e 16 miliardi di fondi nazionali con il ‘Pnrr’. La componente delle infrastrutture è sì importante, ma marginale: per la Sicilia, ad esempio, nel ‘Pnrr’ ci sono appena 5,1 miliardi di risorse territorializzate, cioè la stessa cifra che ci trasciniamo da dieci anni per le medesime opere progettate, finanziate e mai appaltate”.
Ciò che, invece, vale di più nel “Pnrr” e negli altri Programmi Ue attivati, è quel famoso “40% per il Sud” offerto ai singoli territori affinché autodeterminino il proprio futuro. Già con la prima tranche di 25 miliardi del ‘Pnrr’ erogata da Bruxelles, i bracci operativi della Presidenza del Consiglio e dei nuovi ministeri hanno messo a bando tutti gli strumenti necessari affinché i territori nel loro complesso abbiano la capacità di sviluppare le loro potenzialità: sono quei 29 obiettivi raggiunti su 51 di cui ha parlato il premier al termine dell’ultima Cabina di regia.
Ma, mentre le altre aree del Sud stanno rispondendo, quelle della Sicilia languono. Ad esempio, l’analisi del centro studi Srm di Napoli evidenzia che al Sud il 70% di imprese è pronto a investire in innovazione per cogliere le opportunità del “Pnrr”, percentuale che invece in Sicilia non arriva al 50%.
“La prima mossa – osserva Cutrone - è stata quella del ministero per il Sud di finanziare con 9 milioni di euro i ‘dottorati comunali triennali’: comunità delle aree interne che si mettono insieme e incaricano un ricercatore di elaborare la strategia di sviluppo di quel territorio. Su 40 progetti approvati, solo tre sono arrivati dalla Sicilia. La seconda mossa è in corso, cioè il bando da 350 milioni per creare gli ‘Ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno’: centri di ricerca che entro il 12 novembre, con gli attori del territorio, possono candidarsi per recuperare siti dismessi e trasformarli in hub dell’innovazione a servizio delle imprese. L’obiettivo è di crearne 4 al Sud. Risulta che Campania, Puglia e Basilicata si siano già mosse, non ci sono ancora segnali dalla Sicilia. E ancora (dal Turismo, dal Mite e dalla Transizione digitale) i sistemi per monitorare i flussi turistici locali per il Digital Tourist Hub, realizzare impianti di trattamento dei rifiuti differenziati (270 milioni), dei fanghi di acque reflue (270 milioni), dei Raee (90 milioni), della carta (90 milioni), della frazione tessile (90 milioni), della plastica (90milioni); meccanizzare la raccolta dei rifiuti (360 milioni), ottenere l’efficienza energetica dei porti (270 milioni), creare progetti pilota di digitalizzazione della mobilità urbana nelle città metropolitane, digitalizzare e internazionalizzare le imprese del Sud (480 milioni con Simest). E tanti altri bandi sono in arrivo, come la trasformazione delle farmacie rurali in centri di prima istanza sanitaria nelle aree interne (100 milioni)”.
“In totale – conclude Santo Cutrone - sommano 2 miliardi e 469 milioni. In tutto questo, i territori siciliani che fanno? Battano un colpo!”.
42 Commenti
giuseppe Daricello
08/11/2021 09:13
Il reddito di cittadinanza sarà la rovina dell'Italia!
Vincenzo
08/11/2021 09:52
e' già la rovina dell'Italia.
Filippo59
08/11/2021 09:59
Si infatti prima queste imprese offrivano milioni di posti di lavori, che pagliacciate. Mi sa che invece in Sicilia con il rdc è finito il ricatto dei politici e ha gente non fa più gli schiavi.
Pippo
08/11/2021 10:56
già è in corso e sappiamo chi dobbiamo ringraziare e finiamola di dire, meno male che c'èra il rdc che ha aiutato tantissime famiglie durante il Covid, si, ma ha permesso ruberie sino adesso per 48 milioni di euro per farabutti e delinquenti che potevano essere dati alla gente veramente bisognosa che per motivi X, anche licenziamento, non poteva fare domanda per il RdC causa l'ISEE dell'anno precedente.
Christian Gentile
08/11/2021 10:57
Mi dispiace dirlo ,ma l'Italia è in rovina dal 1992. Quando le piccole e medie imprese del settentrione di fascista, razzista, omofoba, transfobica, handofoba cultura le ultra-schiaviste nonché ultra-capitaliste/becere hanno creato un clima di odio e di arretratezza culturale ed economica dapprima nel sud distruggendo l'identità culturale e la morale delle genti, ora si stanno spolpando il centro e poi ovviamente per la loro negligenza secolare (in quanto non in grado di competere sul proprio territorio hanno preferito distruggere il centro-sud tramite la politica invece che azionare un ciclo virtuoso di innovazione e competizione) verranno sconfitte dapprima nel mercato europeo e poi in tutto il mondo globalizzato. E non possiamo dire che la colpa sia dei salari e dell'enorme produzione cinese, perche in cina oramai i lavoratori prendono 5€ l'ora lordi e le ore lavorate sono pari alle nostre. Il reddito di cittadinanza è stato ideato dalle organizzazioni finanziare mondiali perché in un documento segreto si è evidenziato che per via del troppo potere accentuato nelle mani dei ricchi (imprenditori novecenteschi in primis) la società occidentali prima e asiatiche dopo avrebbero avuto un collasso nei prossimi 30 anni portando a mutamenti politici che avrebbero iniziato il processo di scomparsa della razza umana. Ed era il 2010, in Italia invece il collasso sarebbe avvenuto prima, per tanto è stato immediatamente messo il rdc, e anche se lo ampliano o no, il reddito sarà per sempre. In quanto non è denaro accumulabile, se non lo spendi, se lo riprendono. Per tanto è una misura per far girare il denaro, e quindi aiutare gli imprenditori in primis per aumentare la domanda che negli ultimi decenni è praticamente crollata a picco. Poi la cifra comunque è bassa, si parla di 125€ a persona ovvero una media "massima oramai" di 500€ a famiglia. Cioè il gusto per sopravvivere non per vivere, una sorta di Oppio per i popoli altrimenti si ribellano attivamente o passivamente. Quello che li preoccupa è la ribellione passiva, perche è silente e non si avverte, ovvero, non comprano più distruggendo il tessuto sociale-economico di intere aree nazionali che poi si percuoto sulla nazione e poi sul mondo. Ma soprattutto perché non si riproducono mettendo, fine alla loro esistenza, facendo scomparire un intero gradino della piramide sociale, che senza la sua base che crea l'identità italiana-cattolica/cristiana, di fatto crollerebbe portando ad un mutamento della società in cui a perderci sono le vette della piramide. I ricchi all'improvviso non troverebbero più forza lavoro della bassa piramide (schiavi), per emigrazione o perché semplicemente non nati o in questo caso in Italia "troppo poveri per permettersi condizioni di vita necessarie all'accesso al lavoro ( auto, casa con utenze e cibo che sostengono il lavoratore nella sua attività)". Per tanto anche se favoriranno la deportazione di africani e mediorientali alla fine anche loro collassano perché mancano proprio le condizioni di vita necessarie a tenere in piedi la piramide alla radice, ovvero un salario minimo adeguato al costo della vita che si aggira attorno 700€ netti mensili con cui possono soddisfare in parte casa, auto e cibo...ma che non riesce ugualmente a permettere alla popolazione di riprodursi. Questo è un male?. Se vogliamo la scomparsa delle società e la distruzione della piramide sociale no, se vogliamo invece continuare a prosperare o almeno rimanere stabili (che significa ben altro che immobilismo e sussidistan) allora quello di avere dei salari bassini sarà un nodo che pian piano distruggerà tutta la società.
Cacioppo
08/11/2021 11:55
Mischinu.....non trovano lavoratori per colpa del rdc.....hahahahaha ma va cercati un travagghiu puru tu che si sta facendo la fame. Pure queste associazioni si coprono di ridicolo.
Manlio
08/11/2021 13:16
Ma fatela finita ormai fate solo gne gne contro il rdc che aiuta milioni di persone. Non c'è lavoro e il problema è questo. Una parola sugli 800 milioni truffati nel settore edile no? Ma chi vi crede.
L'Indignato speciale
08/11/2021 13:34
Fare politica regalando denaro come i 5 stelle è facile e semplice. L'attuale reddito di cittadinanza toglie dignità e denaro ai veri bisognosi e lo distribuisce a truffaldini, imbroglioni, fannulloni , delinquenti e gente senza scrupoli . La Sicilia sa soltanto chiedere a Roma buoni pasto, elemosina e assistenza ... Lo sviluppo non interessa a nessuno e così si va avanti da oltre un secolo ...... Nel campo dell'agricoltura, dei trasporti e delle poche industrie presenti in Sicilia non si trovano lavoratori con voglia di lavorare .... Chi è quel fannullone che rinunzia ad essere pagato senza lavorare per un lavoro dove c'è da faticare ......? Poi importiamo mano d'opera estera per mancanza di badanti per l'assistenza agli anziani e tanti altri servizi sociali. E' vero... in altre nazioni questa gente viene aiutata ma sono nazioni che non hanno un debito pubblico " il più alto del mondo " come l'Italia e hanno bilanci positivi ed una percentuale molto inferiore di truffaldini ed imbroglioni che l'Italia meridionale guida la classifica mondiale.... Anzichè lamentarci e chiedere elemosina si cominci a fare progetti per lo sviluppo per il futuro dei giovani Siciliani .
Benni
08/11/2021 15:33
Sarai uno di quelli che cerca collaboratori schiavi per farti fare la bella vita
Sole Giuseppe
08/11/2021 09:21
Quando gli imprenditori Siciliani impareranno a pagare i lavoratori come da contratti nazionali allora risolverete i problemi. Ma dove vivete?
Zaza
08/11/2021 11:42
L'ANCE ,perchè non commenta gli 800.000 milioni di euro di bonus ,intascati con fatture false dalle imprese edili , come scritto dall'ufficio delle entrate.
Carlo A
08/11/2021 12:49
Io Vivo in UK dove IL RDC esiste da sempre e chi lo chiede e lo riceve è anche invitato periodicamente dal Job Center a fare dei corsi professionali Che ti inseriscono immediatamente nel Mondo del Lavoro. Le aziende cercano gente con un minimo Di professionalita' e conoscenza per poi formarti sul Campo .in Italia La colpa non è Di chi prende IL RDC , ma Di chi non sa o non vuole inserire questa gente nel Mondo del Lavoro. Quindi questo Che fa tutto IL filosofo, Che vada affanc.....
Antonello
08/11/2021 09:34
Il rdc va erogato solo a chi è inabile al lavoro,tutti gli altri devono rimboccarsi le maniche perché è folle pensare che lo stato possa mantenere vita natural durante della gente per stare sul divano
Giovanni75
08/11/2021 09:45
Invece, prima, quando non c'era il reddito di cittadinanza, eravamo una superpotenza. La verità è che i cosiddetti imprenditori vogliono pagare stipendi da fame, vogliono cioè servi
Pietro
08/11/2021 09:47
Scusate, con tutti questi soldi di cui si parla e si scrive, anziché dare la colpa ai siciliani per un lavoro che non c'e' o alle imprese per una convenienza ad investire che non trovano, perché non si "invita" la Regione a spenderli ed i piegarlo direttamente? Io ad esempio ho due lauree (economia e giurisprudenza), sono insegnante in attesa in graduatorie al nord e sono sempre disponibile a lavorare se qualcuno mi chiama... Si parla sempre di gente che non vuole lavorare, ma ogni volta che io mi propongo come insegnante, come economista, come giurista, ecc, nessuno mi offre mai uno straccio di lavoro... Eppure io sono prontissimo :) Dov'e' questo "lavoro" di cui tanto si parla?? Abbiamo una Regione, le città metropolitane, tutti i comuni, ecc... Pagati con soldi pubblici... E cosa fanno? Sembra tutto così banale, quando si scrive che i siciliani non vogliono lavorare o investire eppure probabilmente non e' così...
L'Indignato speciale
08/11/2021 13:44
Infatti moltissimi Siciliani emigrano per lavoro perchè hanno voglia di lavorare . Il lavoro solitamente non piove dal cielo ma si crea con lo sviluppo e con politiche mirate .. La Sicilia è a Statuto autonomo e può fare tante cose per lo sviluppo che altre Regioni d'italia non possono fare ... Non si può dare sempre la colpa a Roma perchè noi siamo rappresentati da Politici Siciliani sia alla Regione sia in parlamento per cui proposte e progetti possono essere presentati in quelle sedi .... ... Se siamo rappresentati da gente incapace siamo noi a piangere le conseguenze .....
Napalm
08/11/2021 09:56
Te li raccomando questi dell'Ance alcuni saranno sicuramente imprenditori sani molti non lo sono affatto solo sfruttatori altrimenti perché troppi infortuni sul lavoro, risparmiano su tutto
ro
08/11/2021 10:15
Ma perché cosa speravate che chi prende il RDC poi si sarebbe cercato un lavoro quando ti danno anche solo " " 800 € al mese stando seduto sul divano cosa vi aspettavate che andavano a cercarsi un lavoro onesto?? loro lavorano in nero così raddoppiano l'entrata. Chi a messo il RDC lo a fatto solo allo scopo di prendere voti per poter governare e voi siete convinti che lo hanno fatto per aiutarli. Credeteci ancora che gli asini sanno volare
Domenico chifari
08/11/2021 10:28
se li facessero lavorare, sarebbe molto meglio e molti rifiuterebbero il reddito
Chiara
08/11/2021 10:54
FESSO CHI LAVORA MEGLIO IL RDC
angelo
08/11/2021 10:56
le solite "chiacchere e distintivo". prima di tutto vada a dire ai suoi associati di proporre stipendi DIGNITOSI ed orari di lavoro UMANI. poi eviti di pubblicizzare iniziative farlocche (tipo resto al sud) che, essendo basate su requisiti che pochissimi posso vantare, servono solo a favorire gli amici dei politicanti. infine vada a togliersi quegli occhiali che sono ridicoli.
Nino
08/11/2021 11:07
Gli imprenditori invece di fare proclami insieme con il governo facciano i fatti date questi tipo di lavoro a coloro che usufruiscono del R. D. C. e se lo rifiutano glielo tolgono subito senza mezzi termini.
Pietro2
08/11/2021 13:37
Giusto,ma prima devono firmare un atto con il lavorare che rispetteranno il ccnl e no come fanno molti che ti fanno il bonifico e poi ci devi ritornare indietro, in contanti,la metà. Vi ricordate questa estate quegli imprenditori che non trovavano personale sinergie? Ebbene,5 di 6 che avevano parlato in TV sono stati denunciati dalla GdF per come intendevano far lavorare le persone.
Calogero lo
08/11/2021 11:21
il reddito di cittadinanza lo dovrebbero dare a tutte le persone che non rientra come età nel mondo del lavoro e parlo di persone ultra 60 anni che non possono andare in pensione x età non avendo i contributi abbastanza per andarci. poi x tutti i giovani che usufruisce del reddito di cittadinanza deve uscire e andare a lavorare dargli il lavoro. quando ero giovane io questi sussidi non esistevano ma a quell! epoca il lavoro non mancava. ora è tutto diverso il lavoro x tutti non c'è ora si critica il reddito di cittadinanza che le persone non vogliono lavorare e tutto assieme si viene a sapere che le imprese non trova manodopera questa è buffa dato che ancora esistono i centri del! inpiego queste imprese si rivolgono li e richiedono la manodopera e a loro il compito di mandare gli operai come funziona in Europa. solo che in Italia non funziona niente e questo è quello che succede. ora se x esempio togliessero il reddito di cittadinanza sapete come va a finire che aumenterà il lavoro in nero e lo sfruttamento xche la gente non avendo niente e costretta a subire non è vero che il lavoro in nero aumenta col reddito di cittadinanza. poi vorrei vedere tutti sti imprese che poi cercano manodopera e vero. perciò chi critica il reddito di cittadinanza ci pensi 2 volte prima di parlare. però quello che o detto tutti i giovani devono uscire dal reddito e andare a lavorare xche essendo giovani ma che futuro possono avere. il reddito serve per quelli che hanno veramente di bisogno che sono tanti e che non possono lavorare o x età o x malattie. poi senti dire di quelli contrari al reddito che questi soldi li danno alle aziende x assumere gli percettori del reddito ma questa è una fesseria quelli si prendono i soldi e non faranno nulla semmai costringere a assumere le persone ma non x 3 mesi qui si devono assumere a tempo indeterminato.
vito
08/11/2021 11:30
Anomalie contrapposte. Reddito di cittadinanza e i datori di lavoro che pagano al dipendente un misero salario. Questa è la fotografia in Sicilia e l'uscita quotidiana di tanti giovani che non vogliono vivere con il reddito di cittadinanza, quantomeno sottopagati. Il governo faccia qualcosa per il sud, prima che sia troppo tardi e si rischia che il sud si svuoti di giovani che vanno al nord in cerca di dignità e non pesare sulle spalle dei genitori. L'Europa, l'Italia è le regioni del sud soprattutto la politica, si rimbocchi le maniche, prima che sia troppo tardi. La responsabilità che la politica deve avere, sarà il futuro di questa parte del Paese, spesso dimenticato volontariamente.
vito
08/11/2021 17:22
Certo che tutti questi pollici giù, rispecchia la volontà di chi vive in Sicilia alle spalle di chi paga le tasse. Ma come possiamo uscire da questo tunnel, se la gente vuole stare a casa senza lavorare e vogliono essere mantenuti con il reddito di cittadinanza. Alla faccia di questa Sicilia che non mi riconosco assolutamente.
Gabri
08/11/2021 11:33
Grazie sign di maio
Gabri
08/11/2021 12:47
I pollici in giù saranno tutti dei percettori
Leonardo
08/11/2021 11:35
Buongiorno a tutti, bisogna mettersi in testa che il reddito di cittadinanza va' dato alle persone che hanno veramente bisogno e per una durata limitata , mentre i giovani non devono perassolutamente percepito ma si devono rimboccarsi le maniche e darsi da fare .
Youtuber
08/11/2021 13:57
Ora ce lo mettiamo in testa.
Giovanni
08/11/2021 11:36
Spettabile Ance, Io sono disponibile al lavoro nella citta' di Palermo. A chi devo inviare il mio cv aggiornato? Cordiali saluti
Pietro2
08/11/2021 13:40
A nessuno,prima ti diranno che sono al completo poi ti diranno che devi lavorare 14 al giorno,7su 7 con contratto part time .
Rosario Giuliano
08/11/2021 11:38
Carissimi commentatori non esiste una legge chiara e soprattutto alla luce del sole. Primo dove vanno a finire questa montagna di denari, secondo come vengono spesi e terzo deve essere pubblicato online. In modo che tutti vedono questa benedetta montagna che da frutti!!! Nel passato, sia il presente o il futuro non sappiamo niente di preciso. Inoltre è dispensivo avere cumuli di settori degradati e follia pura... Il lavoro fatto bene moltiplica miracoli noi non sappiamo fare nulla e niente di più buono.
Paolo
08/11/2021 11:53
Senza il reddito di cittadinanza il datore di lavoro può sfruttare la gente con stipendi da fame, ce gente che lavora 9/10 ore al giorno a 800/900 euro al mese, anche la domenica..
FILIPPO RUGGIERI
08/11/2021 11:54
Scusate, vorrei essere contattato da costor signori imprenditori che non trovano gente x lavorare, non percepiamo rdc, ho due figli( anch'io) disoccupati con ottime scuole, e punteggi, con altre spec. ed esperienze, mandano curricula a migliaia in sicilia e nessuno ti chiama neanche x la soddisfazione che li leggano, voglio essere smentito con delle proposte di lavoro, siamo disponibili, siamo di Palermo città, grazie
Ezechiele
08/11/2021 11:57
Infatti lo sviluppo della sicilia è impedito dal rdc nn dallaa mafia da una politica inetta e parassita..... Forza con la guerra fra poveri... Che schifo, buoni solo a parlare
davide
08/11/2021 12:14
Ma andate a c...ontarvi i soldi che vi fregate sulla pelle degli operai!!
Gianluca
08/11/2021 12:16
Caro Pietro penso che non hai colto il senso del discorso, probabilmente ti serve una terza laurea. Cutrone sta semplicemente spronando i giovani siciliani a tirare fuori gli attributi e approfittare di questa occasione piu unica che rara per investire nel lavoro e nella formazione non accontentandosi di un misero sussidio che prima o poi sara' eliminato. Poi gli imprenditori e commercianti furbetti dovrebbero essere puniti con il ritiro di licenze per evitare di continuare a schiavizzare i dipendenti sopratutto quelli piu' giovani, ma questo e' un altro discorso. Infine non capisco perche' si tende sempre a cogliere il lato negativo di ogni cosa, arrivano soldi da investire? Non da "manciarisi", facciamoli fruttareeee
IVAN
08/11/2021 12:37
OSSIGNORE! ADESSO BASTA! Ma dico io... con tutti i miliardi sprecati in opere inutili, opere incompiute, sprechi a mai finire in qualsiasi ambito e settore, soldi che spariscono sottobanco, pensioni e stipendi gonfiati ai signori della casta politica, appalti truccati, dipendenti pubblici che timbrano il cartellino e poi vanno a fare la spesa, buiseness della sanità e dell' immigrazione incontrollata, bonus e incentivi a pioggia sulla finta mobilità sostenibile, miliardi buttati per banchi a rotelle... e potrei continuare fino all' infinito! Vi accanite soltanto sul reddito di cittadinanza e addirittura mi tocca leggere che arriveremo alla catastrofe! Quindi abbiamo scoperto la soluzione magica: basta togliere il RDC e la Sicilia diventerà il fiore all' occhiello dell' Italia! Ma smettiamola va! La Sicilia si trova in una Situazione catastrofica già ben prima del RDC! I mali della Sicilia sono altri e sono ben noti a tutti! Ma va a finire sempre che ci si accanisce con l' anello più debole. Gradirei che tutti questi sapientoni, con la puzza sotto il naso, che sostengono che col RDC la gente fà soldi standosene seduta sul divano, andassero a protestare per i VERI problemi della Sicilia.
Benni
08/11/2021 16:28
E inutile che ci prendiamo in giro lo sappiamo bene e tutti come s'intende il mercato del lavoro qui da noi. Lo sanno bene quelli che non sono dipendenti pubblici e che lavorano nel privato nella stragrande maggioranza dei casi il dipendente è sfruttato sottopagato e pure ricattato spesso si sente dire dal capo io tanto ti posso dare se rinunci tu ho già unaltro che accetta. E tu per amore di prendere anche pochi spiccioli accetti e in quel momento sei il suo schiavo ma se non hai altre possibilità abbassi la testa. Questo è lavoro? E modo di fare impresa? Questo è approfitto della debolezza altrui con cui l'imprenditore siciliano ingrassa e il dipendente se ne va a casa con le ossa rotte e i soldi contati per mettere su la tavola. Ma dov'è la civiltà in questo modo di fare? Lo sappiamo tutti che funziona così sia chi ci è passato compreso me sia chi ha avuto la fortuna di non vivere queste esperienze umilianti ed invito quest'ultimi a non girarsi dall'altra parte perché nella vita e meglio combattere le ingiustizie anche se apparentemente sembrano lontane da noi
Marcus Jolly
08/11/2021 12:48
Chi sostiene che la mancetta di stato viene elemosinata in tutta Europa gli rammento che i meridionali in particolare non sono scandinavi, tedeschi, francesi etc ma sono siciliani, campani, calabresi etc........
Benni
08/11/2021 12:55
Ma questo sviluppo in Sicilia ma quando mai l'avete visto!
Benni
08/11/2021 12:58
Perché non vi chiedete come mai si parla da 60 di disoccupazione al sud? Rdc e stato istituito da due anni e gli altri 58 anni la colpa di chi e stata? Secondo me di imprenditori sanguisughe che danno stipendi da fame e loro con il sangue degli sfruttati soprattutto giovani su fanno barche macchine gioielli per mogli e amanti
Vito
08/11/2021 13:50
Io sono disoccupato e non posso accedere al rdc x 50 euro che supero la soglia avendo degli immobili che siamo 5 e no percepiamo essi affitto.
Titano
08/11/2021 14:15
Signori e signori ancora non avete visto niente............pensate gli aumenti di carburante luce gas acqua.. Per le poche persone per bene il RDC li ha aiutato tantisssimo famiglie non potevo mangiare troppo triste vedere e sentire queste cose.
Marco
08/11/2021 14:20
Mah! Percaso I nostri super geni di politici Siciliani hanno un piano di sviluppo industriale?, si sono accorti che quasi tutte le grandi industrie hanno chiuso da anni, ma si crea lovoro oppure si fanno scappare gli industriali, poi senza reddito che cosa farebbe la gente, lavorerebbe per pochi spiccioli a nero con ingrassamento pi pochi imprenditori che dichiarano il minimo ma nel periodo di covid raddoppiano la perdita?.
Ma
08/11/2021 14:49
Lo stesso discorso i percettori del reddito di cittadinanza lo potrebbero fare alle imprese e ai professionisti per il sisma bonus. Ricche elemosine per tutti.
Max
08/11/2021 14:52
Premesso che il reddito di cittadinanza spetta solamente a chi veramente ne ha bisogno.... Tt gli altri sono solo ladri, e il m5s cosi si compra i pochi voti che ancora ha... Da abolire subito!
Giuseppe
08/11/2021 14:55
Le mie figlie (110 e lode) sono già emigrate al nord, per quanto mi riguarda tra un paio d' anni vendo tutto e me ne vado al nord pure io, e che la Sicilia venga pure colonizzata dai giovani africani, saranno sicuramente meglio dei mafiosi/politici siciliani
Mario
08/11/2021 15:23
È considerata la rovina dell'Italia perché certi "datori di lavoro" non hanno più possibilità di ricattare la gente che lavora senza contratto senza contributi e con la spada di Damocle sempre sulla spalla. Fatevi un esame di coscienza e considerate i lavoratori come tali e non come carne da macello da sfruttare a vostra convenienza. La gente vuole lavorare e non essere usata e gettata via.
Elzeviro
08/11/2021 16:11
Perfettamente d'accordo. In aggiunta una bella revisione delle leggi in vigore per lasciare in brache di tela quei capitani di industria che evadono ed eludono con gli stratagemmi più disparati, interrano o sversano i rifiuti, se ne fregano di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, pagano in nero la gente e incassano contributi a fondo perduto per fare "cose" che non realizzeranno mai!! È d'accordo presidente???
Leonard
08/11/2021 16:18
La rovina dell' ITALIA e' cominciata con la fine della DC. E Tangentopoli e' stato il colpo del KO. Buona serata a tutti.
Pio7
08/11/2021 17:53
Si come no....aridatece Cuffaro.....hahahahahahahhah
Emigrato per buona politica
08/11/2021 18:17
Certo che ora vi è finito il tempo di Se vuoi ti posso dare 1000 euro al mese per 6 giorni a settimana e in nero Ora che la gente è andata via e non trovate maestranze non dite che la colpa e del reddito di cittadinanza. Quando la gente emigrata perché non c'era lavoro che potesse far sopravvivere le famiglie voi dove eravate non parlavate perché potevate sfruttare i pochi rimasti Dicendo se vuoi questi seno " sai quanti ne vengono ogni giorno a cercare lavoro" Ora andateli a cercare tutti questi che venivano Anda andata andate
Sergio
08/11/2021 18:29
Non capisco perchè tutte queste aziende che cercano lavoratori e operai non si rivolgono ai centri per l'impiego dove ci sono le liste dei beneficiari del RdC, che PER LEGGE devo accettare i lavori proposti, pena la revoca del sussidio. Certo, chi assume attraverso i centri per l'impiego deve mettere in regola e deve garantire tutti i diritti sindacali. Sarà forse questo particolare che non conviene a certe "imprese" che i lavoratori continuano a cercarseli per strada, per poterli sfruttare.
Peppe
08/11/2021 20:42
Si potrebbe iniziare a pagare i dipendenti come prevede il CCNL.
nino
09/11/2021 08:38
pagateli onestamente e vedrete che rinuncerebbero al rdc. il rdc e stata una sconfitta x tutti gli imprenditori. chi dici
Siculo
09/11/2021 13:37
Buongiorno, sono un "baby" pensionato (67 anni), ancora con voglia di lavorare, anche per avere un'entrata diversa dalla pensione che è "vicinissima" alla minima e che non mi permette di campare dignitosamente. Non voglio togliere lavoro a nessuno, ma, se le aziende che cercano un informatico, volessero una persona con tanti anni di esperienza, anche come formatore, sarei disposto a collaborare. Basta poco. basta inserendo fra i requisiti dell'offerta, la disponibilità a prendere pensionati, "giovani" perchè oggi, con 67 o poco più anni, una persona non è vecchio ma una persona che può dare ancora molto ma che dallo Stato, non solo è retribuito con il minimo ma che è posto in pensione, come nel mio caso, "obbligatoriamente" per "raggiunti limiti d'età". Loro, i politici, vanno in pensione quando vogliono e non certo a 67 anni. Ringrazio per coloro che volessero prendere in seria considerazione la presente proposta. Gori
Cupido
09/11/2021 17:49
Il presidente dell Ance, dov'era 5/6 anni fa.. siccome il PRNR vuole risultati, poiché avevano licenziati 143 mila dipendenti con stipendi più bassi d'Europa, ora cercano personale. Ci sono lavoratori che vogliono lavorare, però con stipendi più superiori dello stesso RDC.
Cupido
09/11/2021 17:54
Le comunico al presidente dell Ance ti fare la richiesta alla regione, che ha personale in esubero tra Pip è LSU e i cosiddetti forestali stagionali.