A una settimana dalla partenza del bonus rottamazione tv, arrivano notizie molto incoraggianti per quanto riguarda le vendite in corso nei negozi. A confermarlo è Ancra, l’associazione dei rivenditori specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo, aderente a Confcommercio.
«Nelle ultime ore - rende noto il presidente Pier Giovanni Schiavotto - abbiamo realizzato una rilevazione tra i nostri associati in tutta Italia». Questi sono i dati principali emersi: dal 23 al 29 agosto le vendite di tv sono quadruplicate, passando da un prezzo medio di 400 euro a uno di circa 500-550 euro. Il 60 per cento dei televisori venduti riguarda la fascia dai 40 pollici in su. La maggior parte delle vendite, inoltre, è stata fatta privilegiando i negozi fisici, con una flessione del canale web. «Ciò a causa delle procedure richieste per la rottamazione. Da sottolineare ancora - ricorda Schiavotto - che il mercato delle tv era già in aumento dalla seconda metà del 2020. Tuttavia, il provvedimento del governo sta dando un’ulteriore mano alle famiglie italiane per rinnovare gli apparecchi televisivi di casa alla luce dei nuovi standard di trasmissione».
Infine, il termine rottamazione: Schiavotto dice che «potrebbe far pensare a vecchi televisori abbandonati a loro stessi. Nulla di più sbagliato. Il sistema cosiddetto Raee si occupa di riciclarli tutelando l’ambiente».
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