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Reddito di cittadinanza, le date dei pagamenti di luglio. Riduzione del 20% per alcuni percettori

Reddito di cittadinanza

Anche nel mese di luglio arriva il pagamento sulla carta del Reddito di Cittadinanza per i beneficiari del sussidio. Il pagamento di questo mese sarà il 27 Luglio 2021, per coloro che ricevono il sussidio per la prima volta invece, la data di accredito è a partire dal 15 Luglio 2021.

Reddito di cittadinanza, date di pagamento a luglio

Chi beneficia del Reddito di Cittadinanza a partire da questo mese di Luglio dovrà ritirare la carta RdC negli uffici di Poste Italiane per ricevere i pagamenti. La carta risulterà già caricata con la mensilità che spetta ai percettori del Reddito di Cittadinanza. Il pagamento avverrà il 27 luglio per chi riceve il secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo, undicesimo, dodicesimo, tredicesimo, quattordicesimo, quindicesimo, sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo pagamento. Il pagamento avverrà dal 15 luglio per chi riceve il primo pagamento e la consegna della carta RdC.

Rinnovo del reddito di cittadinanza non automatico

Dopo 18 mesi di percezione del sussidio il Reddito di Cittadinanza decade automaticamente, il rinnovo non è automatico. La misura di sostegno al reddito può essere rinnovato solo dopo averlo sospeso per un mese prima del rinnovo. Per continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza va quindi presentata una domanda di rinnovo sul sito RDC o INPS online o presso un CAF e presentare il modello ISEE aggiornato al 2021 e il modulo SR180.

Riduzione del 20% per alcuni percettori

Il Reddito di Cittadinanza è ridotto del 20% a partire da agosto del 2020 per alcuni beneficiari, lo stabilisce un decreto attuativo del governo Conte. In pratica, tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza che non spenderanno interamente l’importo della carta RdC entro il mese stesso di pagamento subiranno un taglio del 20% del sussidio. Secondo il testo del decreto del Ministero del Lavoro, “l’ammontare di beneficio non speso ovvero non prelevato dai beneficiari del reddito di cittadinanza, ad eccezione di arretrati, è sottratto nei limiti del 20% del beneficio erogato, nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso”. La riduzione dell’importo del Reddito di Cittadinanza non può essere superiore al 20% del beneficio spettante. L’importo da togliere al Reddito di Cittadinanza del mese seguente viene sottratto integralmente ma, se incapiente viene sottratta dalla disponibilità della carta fino a capienza.

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