I lavoratori impegnati in attività faticose o che fanno turni di notte e che maturano i requisiti per la pensione anticipata nel 2022 devono fare domanda all'Inps entro il 31 maggio altrimenti il trattamento verrà riconosciuto in ritardo. Lo fa sapere l'Inps con un messaggio spiegando che la decorrenza della pensione può essere rinviata per un periodo variabile da uno a tre mesi a seconda del ritardo con il quale è stata presentata la domanda.
Chi può presentare la domanda
Possono fare domanda di pensione anticipata i lavoratori impegnati nella cosiddetta linea catena o conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo con 35 anni di contributi e un'età minima di 61 anni e sette mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 97,6 (62 anni sette mesi gli autonomi con una quota di 98,6 tra età e contributi). I requisiti pensionistici vigenti alla data del 31 dicembre 2016 non sono adeguati alla speranza di vita fino al 31 dicembre 2026.
Giorni lavorativi per la pensione anticipata
I lavoratori occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiori a 78 all'anno nelle notti maturano la pensione anticipata con gli stessi requisiti. I lavoratori impegnati nelle notti per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all'anno possono conseguire il trattamento pensionistico con almeno 35 anni di contributi e, se lavoratori dipendenti, di un'età minima di 63 anni e sette mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6. Se lavoratori autonomi, devono avere 64 anni e sette mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6.
Turni notturni
Nel caso di turni notturni per un numero di giorni tra 72 a 77 all'anno: si matureranno i requisiti per la pensione anticipata con almeno 35 anni di contributi e un età di 62 anni e sette mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6 se dipendenti. I lavoratori autonomi, avranno i requisiti per la pensione anticipata con un'età minima di 63 anni e sette mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6.
Caricamento commenti
Commenta la notizia