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Fattura elettronica, dal primo gennaio 2021 obbligatori i nuovi codici

Novità in arrivo per tutte le imprese e i professionisti sottoposti a fatturazione elettronica. Con il provvedimento numero 99922/2020, l’Agenzia delle Entrate ha infatti pubblicato le nuove specifiche tecniche del tracciato xml della fattura elettronica.

E così dal primo gennaio 2021 devono essere utilizzati i nuovi, e più dettagliati, codici per la tipologia di documento e per l’indicazione della natura Iva; si potranno inoltre inserire ritenute di tipo previdenziale.

Dal 1° gennaio 2021, quindi, il Sistema di Interscambio accetterà esclusivamente i documenti strutturati con il nuovo tracciato xml.

Tipi di documento

Le nuove specifiche tecniche prevedono un significativo ampliamento delle tipologie di documenti che possono essere emessi e trasmessi al Sistema di Interscambio.

Codici natura Iva

Le nuove specifiche tecniche del tracciato xml permetteranno di rappresentare in modo più dettagliato le
varie fattispecie di operazioni esenti e non imponibili ai fini IVA e quelle soggette al meccanismo dell’inversione contabile.

Ritenute multiple e di tipo previdenziale

Rispetto alla versione 1.5 del tracciato xml è stata introdotta la possibilità di inserire in fattura ritenute di tipo previdenziale oltre alla ritenuta d’acconto. Sarà perciò possibile inserire più ritenute all’interno dello stesso documento.

· RT01 Ritenuta persone fisiche
· RT02 Ritenuta persone giuridiche
· RT03 Contributo INPS
· RT04 Contributo ENASARCO
· RT05 Contributo ENPAM
· RT06 Altro contributo previdenziale.

Importo del bollo facoltativo

Con il nuovo tracciato diventerà facoltativa la compilazione del campo “importo” relativo al bollo. Nel caso
in cui sia previsto l’assolvimento dell’imposta di bollo, pertanto, rimarrà obbligatoria la valorizzazione del campo “Dati Bollo”, ma diventerà facoltativa l’indicazione del relativo importo.

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