Quasi un terzo delle imprese italiane, secondo l'Istat, segnala grossi rischi, tant’è che il 38% ha richiesto il sostegno pubblico per agevolare l’accesso al credito, ottenendolo - ed è questa la buona notizia - nell’80% dei casi.
La vendita di beni e servizi attraverso i siti web aziendali, come scrive Lelio Cusimano sul Giornale di Sicilia in edicola, è quasi raddoppiata e coinvolge ormai il 40% delle imprese; durante la crisi, l’interazione digitale tra le imprese e la clientela è cresciuta di oltre 17 punti percentuali. Nonostante le criticità, un’impresa su quattro è orientata ad adottare strategie di espansione produttiva.
Nel corso della rilevazione, quasi il 70% delle imprese ha dichiarato di essere in piena attività, mentre il 7% ha dichiarato, invece, di essere chiuse: si tratta di circa 73 mila imprese; di queste ben 17 mila non prevedono di riaprire.
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