"Abbiamo cercato di varare il decreto in tempo di record per sostenere gli esercizi commerciali che per effetto del dpcm abbiamo dovuto chiudere. Sappiamo di chiedere un sacrificio pesante e comprendiamo le preoccupazioni degli esercenti ma il sostegno sarà rapido e abbiamo aumentato le risorse a disposizione". Lo afferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a Unomattina. "Ci sarà la massima rapidità, non sarà necessario fare domanda e dovremmo farcela entro il 15 novembre, forse qualche giorno prima. Saranno ristori a fondo perduto", spiega. Per chi invece deve fare la domanda "ci vorranno tempi tecnici ma vogliamo arrivare entro il 15 dicembre", aggiunge.
"Le cifre che abbiamo dato" nella Nadef "hanno già dentro un rallentamento nel quarto trimestre, ora dipenderà dall’entità, dalla durata e dalla dimensione internazionale" della seconda ondata. "Se riusciremo nel nostro obiettivo di contenere l’aumento dei contagi ed evitare chiusure più drastiche rimarremo nelle previsioni che abbiamo formulato per ripartire con una grande stagione di investimenti".
"Si tratta di preoccupazioni legittime, è pesante dopo un anno difficile dover chiudere di nuovo ma è necessario" ha detto in merito alle proteste che si accavallano nel Paese dopo le misure prese dal governo. In tutta Europa - spiega - sono state già prese queste misure o si stanno prendendo, proprio per evitare lockdown generalizzati. Noi lo abbiamo fatto ma abbiamo previsto misure molto rapide di sostegno: oltre ai ristori a fondo perduto per tre mesi, abbiamo reintrodotto il credito di imposta sugli affitti ed eliminato l’Imu".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia