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Reddito di cittadinanza, se non speso interamente arriva il taglio del 20%

Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo

Novità, e anche grosse, per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Secondo quanto stabilisce il decreto della ministra del Lavoro Catalfo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l'ammontare del reddito non speso, ovvero non prelevato dai beneficiari della Carta Rdc, ad eccezione di arretrati, è sottratto, nei limiti del 20 per cento del beneficio erogato, nella mensilità successiva a quella in cui il beneficio non è stato interamente speso.

REDDITO DI CITTADINANZA: VERIFICA SUL SITO INPS. Verificare il pagamento di giugno del reddito di cittadinanza è possibile collegandosi al sito dell'Inps e procedendo all'autenticazione cliccando qui.

Negli appositi spazi bisognerà quindi inserire i propri dati e accedere con il Pin a propria disposizione e rilasciato dall'Inps. Ma non solo, si può effettuare l'accesso utilizzando anche la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) il codice SPID se di livello 2.

REDDITO DI CITTADINANZA: VERIFICA SUL SITO UFFICIALE. Si può verificare lo stato di avanzamento del pagamento del reddito di cittadinanza anche sul sito ufficiale del governo (a questo link) e cliccando su "Accedi con Spid". Per questa piattaforma, infatti, è necessario essere in possesso necessariamente del Sistema Pubblico di Identità Digitale.

IL REDDITO DI CITTADINANZA NON È ARRIVATO: COME CONTATTARE L'INPS. Nel caso in cui il pagamento non venisse accreditato o la ricarica fosse inferiore a quanto calcolato per la propria posizione, è possibile contattare l'Inps attraverso il contact center cliccando a questo link o ancora attraverso le pagine Facebook e Twitter dell'Istituto.

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