In 15 giorni dall'avvio delle domande per il reddito di emergenza, le richieste presentate dai nuclei familiari sono 270 mila. "Non sono poche", ha affermato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Radio anch'io.
E alla domanda se possa essere prevista una proroga rispetto al termine del 30 giugno per le richieste, "io direi che questa misura va incontro all'emergenza, non per il futuro. C'è già una misura strutturale" che è il reddito di cittadinanza, ha risposto il ministro.
Sul numero delle domande è intervenuto anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. "Se le domande sono inferiori al limite massimo dello stanziamento vuol dire che abbiamo fatto uno stanziamento prudente" e che "la nostra rete di protezione è sufficientemente larga". E ha aggiunto: "Parlare di flop mi sembra singolare: intanto la notizia è che la misura è già pronta e operativa, il modulo da tempo è disponibile online e si stanno già erogando i primi redditi di emergenza. E' un caso di efficienza dell'Inps, faccio i complimenti all'Inps e al ministero del Lavoro, rapidissimi ad attuarla".
La domanda per accedere al reddito di emergenza deve essere presentata entro il 30 giugno. È possibile compilare la domanda direttamente sul sito dell'Inps autenticandosi con il Pin, lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o la Carta d’identità elettronica. Si procede con un'autodichiarazione per gran parte dei dati, il resto è acquisito dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Dunque, il soggetto che compila la Dsu si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiarato.
Se la domanda viene accettata, il Rem viene erogato per due mensilità a decorrere dal mese di presentazione. Inviando la richiesta a giugno, quindi, la cifra viene erogata per le mensilità di giugno e luglio.
REQUISITI. Tra i requisiti necessari ci sono la residenza italiana, un valore del reddito familiare (ad aprile 2020) inferiore al beneficio, un patrimonio mobiliare nel 2019 inferiore a 10mila euro (che può essere aumentato di altri 5mila euro per ogni componente aggiuntivo e per un massimo di 20mila euro) e un Isee, attestato da una Dsu valida, inferiore a 15mila euro.
IMPORTI. L'importo erogato può andare da un minimo di 400 euro, in caso sia presente un solo adulto nel nucleo familiare, ad un massimo di 800 euro con tre adulti e due minori. Solamente nel caso in cui uno dei tre adulti sia in disabile grave, l'importo può raggiungere gli 840 euro.
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