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Bonus di 600 euro anche a stagionali e intermittenti, l'Inps: domande entro il 3 giugno

Il ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e il presidente dell'Inps Pasquale Tridico

Avranno tempo fino al 3 giugno i lavoratori autonomi che avevano diritto al bonus di 600 euro per il mese di marzo, e non hanno ancora fatto domanda. Entro mercoledì dunque potranno fare la richiesta. Chi invece ha già percepito l'indennità a marzo, riceverà quella di aprile automaticamente senza bisogna di richiederla ancora una volta.

Ma non solo. A fare domanda dovranno essere anche le categorie escluse dal decreto Cura Italia e previste invece dal decreto Rilancio, approvato recentemente. A precisarlo è l'Inps con una circolare che si riferisce al decreto Rilancio.

A CHI SPETTA. In particolare il decreto Rilancio riconosce per i lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo una indennità pari a 600 euro per i mesi di aprile e maggio 2020 con alcuni requisiti di accesso che suddividono i possibili beneficiari in 2 platee: i lavoratori che hanno già fruito per il mese di marzo (non devono presentare una nuova dichiarazione); lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo con almeno sette contributi giornalieri versati nel 2019, da cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.

Questi lavoratori dello spettacolo - poiché nuova categoria non destinataria per il mese di marzo 2020 dell'indennità Covid-19 - devono presentare domanda all'Inps entro il 3 giugno. I lavoratori non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non devono essere alla medesima data titolari di un rapporto di lavoro dipendente.

LE NOVITA'. Anche i lavoratori intermittenti, quelli con un contratto occasionale, i lavoratori incaricati di vendite a domicilio e gli stagionali appartenennti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali potranno chiedere all'Inps il bonus autonomi di 600 euro.

"Nelle scorse settimane, con un apposito Decreto a mia firma - scrive su Fb il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo - sono stati destinati 220 milioni di euro ai: lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori con contratto di lavoro autonomo o occasionale; lavoratori incaricati alle vendite a domicilio". Categorie che, ha spiegato, in conseguenza dell'emergenza Coronavirus, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro".

"Collegandosi al sito dell'Inps ed entrando nel servizio "Indennità 600 euro", - spiega - tutti questi lavoratori possono ora richiedere il bonus per i mesi di marzo, aprile e maggio, introdotto dal decreto Cura Italia e prorogato con il Decreto Rilancio. Fatta la domanda, i tre mesi verranno erogati loro in un'unica soluzione. Il mio impegno e quello di tutto il Governo per aiutare chi ha più risentito delle difficoltà economiche causate dal Covid-19 - conclude - resta costante"

 

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