Una valanga di domande presentate all'Inps, oltre 100.000, in meno di una settimana. Il reddito di emergenza decolla, anche se i primi accrediti arriveranno solo a luglio. Fino a fine giugno, invece, sarà possibile fare richiesta del sussidio.
In una nota l'Inps sottolinea come delle 100.258 domande ricevute dall'Istituto 63.140 siano arrivate direttamente dai cittadini e 37.118 dai patronati. Sono invece oltre 44.000 le domande presentate dai lavoratori domestici per avere l'indennità di 500 euro al mese per aprile e maggio.
Per quanto riguarda il EEm, la domanda si può fare solo per via telematica, ed è rivolto ai nuclei con Isee fino a 15mila euro che non abbiano accesso ad altri sussidi, che potranno avere, in due tranche, fino a 800 euro.
Il Reddito di emergenza è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati dal decreto Rilancio. Le condizioni per accedervi sono risiedere in Italia, dichiarare un Isee inferiore ai 15 mila euro, disporre di un patrimonio mobiliare minore di 10 mila euro e non percepire il Reddito di cittadinanza. Il Reddito di emergenza è, inoltre. incompatibile anche con altre misure introdotte dal Decreto Rilancio.
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