Martedì 07 Maggio 2024

Reddito di emergenza diventa contributo per le famiglie: ecco a chi spetta e come ottenerlo

Il reddito di emergenza cambia nome e diventa un contributo. La misura prevista nel "Decreto Maggio", ancora in bozza e in fase di elaborazione, servirà per sostenere le famiglie in maggiori difficoltà a causa dell'epidemia di coronavirus e per questo motivo sarà a titolo esclusivamente temporaneo e a tempo determinato. A CHI SPETTA IL REDDITO DI EMERGENZA. Per questo motivo il reddito di emergenza è pensato per tutti coloro che necessitano di un aiuto supplementare e tra questi ci sarebbero anche i lavoratori irregolari e i percettori del reddito di cittadinanza. Il condizionale è d'obbligo considerato che si attende ancora l'ok al piano e che è ancora acceso il dibattito tra maggioranza e opposizione proprio sui parametri da applicare. REDDITO DI EMERGENZA: CONTRIBUTO TEMPORANEO. Il reddito di emergenza erogato alle famiglie nella Fase 2 dovrebbe oscillare tra i 400 e un massimo di 800 euro e dovrebbe avere carattere temporaneo e non rinnovabile come nel caso del reddito di cittadinanza. Ciò vuol dire che, secondo la bozza, il reddito di emergenza dovrebbe essere erogato dall'Inps solo per due mesi e in due tranche per permettere alle famiglie più bisognose di superare il periodo di maggiore crisi. REDDITO DI EMERGENZA: I REQUISITI. Per l'ottenimento del reddito di emergenza servirà una sola domanda ma i requisiti rimangono sempre gli stessi:

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