
L'Irfis potenzia i servizi e assume 4 dirigenti e 12 laureati. L'Istituto regionale per il finanziamento alle imprese siciliane ha bandito una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo indeterminato di un responsabile della Funzione di Controllo dei Rischi (Risk Management) con i compiti previsti dalle disposizioni di vigilanza della Banca d'Italia; un quadro direttivo da inserire nell'Ufficio Sviluppo e Consulenza Finanziaria alle Imprese della società; un quadro direttivo da inserire nell'Area Crediti; un quadro direttivo da inserire nell'Area Amministrazione.
Selezione ad evidenza pubblica anche per l'assunzione di 12 laureati da inserire nell'Organico a tempo indeterminato cosi suddivisi: 5 addetti nell'Ambito Economico e Finanziario; 3 addetti nell'Ambito Amministrativo e Giuridico; 2 addetti nell'Ambito Organizzazione e Risorse Umane; 2 addetti nell'ambito informatico.
I bandi di selezione ed i requisiti di presentazione delle domande di partecipazione sono visionabili sul portale istituzionale dell'istituto.
6 Commenti
pippo
30/04/2020 13:46
Un'altra infornata di raccomandati. E noi paghiamo!!.
Mario
30/04/2020 17:05
Non sanno come fare per inventare altri raccomandati. Tutte parolone che non significano nulla.
Ignorante
30/04/2020 19:02
Ora sì...che le imprese risolvono tutti i problemi.
MassimilianodiSaintJust
30/04/2020 22:32
Hanno messo come requisito di laurea 100/110 così sprecheranno soldi in commissioni e perdite di tempo; l'Assessore alla Formazione ha" idonei "dell'Avviso 26/18 dei 110 tirocini regione-università che ancora aspettano disoccupati, ma hanno lauree da 105/110 in su e anche master, perchè non li prendevano da quelle graduatorie?
Tonino
01/05/2020 16:55
Caro MassimilianodiSaintJust, e che te lo chiedi a fare? Già sanno chi sono i vincitori, tutti raccomandati. E' sempre stato così, da decenni. perchè meravigliarsi?
Ernesto
02/05/2020 08:17
Assunzioni con requisiti fatti su misura per assumere i figli degli amici degli amici. In questa terra Non cambia nulla e noi pecoroni subiamo sempre.