Sono in arrivo i concorsi ordinari e straordinari per la scuola. Quasi 62mila in totale i posti utili per le assunzioni fra primaria e infanzia e scuola secondaria di I e II grado.
Arriva la pubblicazione dei bandi in Gazzetta Ufficiale mentre la scadenza ultima di legge per la loro pubblicazione è il 30 aprile. È la fine di un lungo percorso in quanto i concorsi, fermi al palo, sono attesi da diversi anni. Le procedure previste dai bandi sono state delineate e votate in Parlamento attraverso il decreto scuola firmato dall’allora ministro Lorenzo Fioramonti e la cui approvazione è avvenuta lo scorso 19 dicembre.
Sono il frutto di una lunga mediazione, come testimoniano i lavori parlamentari, fra le componenti della maggioranza allora composta da Lega e M5s.
Oggi nella maggioranza ci sono posizioni diverse sui concorsi: «c'è qualche dubbio e qualche perplessità» da parte di alcune componenti, come ha ricordato ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier però ha sottolineato l’importanza di «portare questo impegno a termine nell’interesse di questa platea così importante per rafforzare l’offerta didattica».
Il ministero ha per questo più volte ribadito la propria posizione sulle proposte alternative, anche dopo le ultime informative con i sindacati: «La soluzione prospettata in merito a un concorso per soli titoli non è prevista dalla vigente normativa e farebbe quindi slittare l’assunzione dei docenti e i bandi - ha ribadito Viale Trastevere -sono redatti conformemente alle disposizioni di legge» in vigore. Ovvero il decreto scuola di dicembre.
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