Il reddito di emergenza riguarderebbe circa un milione di famiglie italiane. È quanto sostiene il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, in un’intervista al 'Corriere della sera' . Ritiene che "dando loro 500-600 euro al mese, si spenderebbero 1,5-1,8 miliardi in tre mesi", un intervento che "mi sembrerebbe ragionevole - spiega - per aiutare chi è in difficoltà ed è rimasto escluso dai provvedimenti presi finora dal governo". Per Tridico si tratterebbe di "uno strumento temporaneo, per 2-3 mesi, per dare sostegno a quelle famiglie che non hanno accesso al Reddito di cittadinanza perchè con Isee superiore a 9.360 euro", ovvero un assegno che può essere "fino a 15 mila euro, a patto però che non siano beneficiarie di alcuna prestazione pensionistica, nè abbiano redditi da lavoro o sussidi (ammortizzatori e indennità)" precisa il presidente Inps.