Mercoledì primo aprile avverrà il pagamento della prossima rata delle pensioni. E proprio da quella data scatterà un nuovo meccanismo di rivalutazione. Dunque nessun dimezzamento o taglio dell'importo a causa del coronavirus, come annunciava una fake news in circolazione.
La rivalutazione piena delle pensioni comprese tra tre e quattro volte il trattamento minimo (tra circa 1.500 e 2.000 euro al mese) sarà pagata dunque ad aprile, insieme agli arretrati maturati da gennaio a marzo. A comunicarlo è l'Inps. La novità è stata introdotta dall'ultima legge di Bilancio, che ha innalzato al 100% la rivalutazione anche per quella fascia.
Il pagamento della pensione sarà effettuato, come da calendario, il primo giorno bancabile del mese, quindi mercoledì primo aprile 2020, specifica inoltre l'Inps.
LA RIVALUTAZIONE. In sostanza viene ora eliminata la fascia di rivalutazione delle pensioni comprese fra tre e quattro volte il trattamento minimo, e viene accorpata alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell'indice di rivalutazione.
Ma le novità non finiscono qui perchè c'è una seconda operazione di rivalutazione riservata ai pensionati i cui trattamenti complessivi si collocano nella fascia fra 3 e 4 volte il trattamento minimo. A loro il primo aprile saranno corrisposti anche gli arretrati da gennaio a marzo oltre l'adeguamento della relativa mensilità.
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