
Scattano i controlli su chi, dal mese di gennaio, chiede l’Isee (l'indicatore della situazione economica) per ottenere prestazioni sociali. Così come comunica l'Inps, si potrà usare la dichiarazione sostitutiva precompilata ma si potranno subire controlli non solo sul numero dei conti correnti ma anche sul saldo degli stessi.
Lo si legge in un messaggio dell’Inps pubblicato sul sito, secondo il quale "sui dati autodichiarati relativi al patrimonio mobiliare viene effettuato un controllo automatico, sulla base dei dati contenuti nell’Archivio dei rapporti gestito dall’Agenzia delle entrate, volto a riscontrare se vi sia corrispondenza tra quanto indicato nella DSU e quanto risulta nell’Archivio stesso".
Questo controllo che finora riguardava solo la numerosità dei rapporti finanziari e non anche i saldi e le giacenze dallo scorso primo gennaio riguarda ora anche i saldi. "Si comunica che, a decorrere dal primo gennaio 2020 - si legge - il controllo del patrimonio mobiliare sia per la DSU non precompilata che per quella precompilata (in caso di modifiche dei dati del patrimonio mobiliare precompilati) riguarderà le informazioni relative al saldo e alla giacenza dei rapporti posseduti".
12 Commenti
Il resto é nulla
16/01/2020 13:21
Controllare é un bene, però che la smettessero di controllare solo coloro che posseggono redditi bassi, é facile fare i duri con i piccoli contribuenti che a mala pena arrivano a fine mese. Perché non fanno gli eroi con i grandi? Bé Questo è esser vigliacchi!!!
Francesco Di Renzo
16/01/2020 18:19
Io sono d'accordo sui controlli ben vengano!
Tincuta
16/01/2020 20:25
Considero che è un bene per tutti controllare!!
Cristina
16/01/2020 21:39
Giusto che ci siano controlli più severi
Nando
17/01/2020 07:09
Le stanno provando tutte per togliere sto reddito alla gente... mettessero lo stesso impegno e tenacia per controllare e punire i grandi evasori..!!!
Pietro
17/01/2020 08:36
Controllate chi ha tanti soldi non chi ha solo l’accredito dello stipendio!
Filomena Testa
17/01/2020 10:32
Non è giusto che chi ha qualche buono per i figli e non ha reddito e senza lavoro non può averlo. Allora non potrò mai sperare di andare a lavorare
Pietro
17/01/2020 14:38
Qua non parliamo di grandi o piccoli evasori ,parliamo di equità sociale non si possono dare tutti questi soldi senza fargli fare niente e non tenerli occupati stando anche davanti le casse dei supermercati per i contanti e prestarsi a pagare la spesa con la magica carta.
claudio
17/01/2020 15:14
Reddito di cittadinanza a commercianti in nero (idraulici, fruttivendoli,artigiani ecc ) che non rilasciano ne fatture ne scontrini() e che hanno più denaro dei loro clienti. Ben vengano i controlli e le sanzioni.
Alessandro Morrone
17/01/2020 17:56
È giusto controllare ma chi imbroglia riesce lo stesso perché non ha nulla intestato bensì si avvale di prestanomi e poi per chi ne ha bisogno davvero si chiede di trovare un ago nel pagliaio poveri noi
Francesco
17/01/2020 18:18
Io prendo 40 euro al mese perché o lavorato 3 mesi e debbo fare pure i colloqui. Al centro del impiego per 40 euro sto pensando di disattivarlo chi prende 500 e anche di più e lavorano si può così puniscono sempre i più deboli.
Alessandro
22/01/2020 14:50
Sono d'accordo alle verifiche.