Slitta la formula famiglia per le Rc auto. Di almeno 45 giorni. Il motivo? La norma, uno dei fiori all'occhiello del Movimento 5 Stelle in questa manovra necessità di più tempo per la sua messa a punto. Le compagnie di assicurazione avranno dunque tempo per adeguarsi alle nuove «Rc auto familiari».
Tra le novità dell’ultima ora inserite nel decreto avrebbe trovato posto anche il differimento di 45 giorni dell’efficacia della norma inserita nel decreto fiscale collegato alla manovra (Dl 124/2019). Spostare di 45 giorni l’efficacia della Rc auto familiare vorrebbe dire nei fatti renderla pienamente operativa dai rinnovi dei contratti successivi all’8 febbraio 2020, in virtù del fatto che la legge di conversione del Dl fiscale è entrata in vigore il 25 dicembre scorso.
La norma estende l’obbligo per le imprese di assicurazione di assegnare la classe di merito più favorevole nell’ambito dei componenti del nucleo familiare risultante dall’ultimo attestato di rischio in tutti i casi di rinnovo di contratti già stipulati. Il contratto di assicurazione più favorevole si potrà estendere anche a un’altra tipologia di veicolo. In sostanza, per chi volesse passare dal motorino alla macchina la classe di rischio relativa al bonus malus più bassa si applicherà al nuovo mezzo di trasporto a quattro ruote, e viceversa.
Superate le osservazioni della Ragioneria con bollinatura del testo e gli aspetti più delicati per la compattezza della maggioranza, il nuovo decreto omnibus andrà alla firma del Presidente della Repubblica (forse già domani) per essere pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 30 dicembre.
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