Quest'anno la Regione ha messo a disposizione 6 milioni e 234 mila euro, quasi un milione in meno rispetto all'anno scorso, per l'ex Tabella H, fondi che fino a una decina di anni fa si aggiravano fra i 60/70 milioni.
Ecco nel dettaglio a chi vanno i finanziamenti, come racconta oggi Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, che dedica una pagina all'argomento.
I tagli al volontariato
Il Banco Alimentare avrà 118.379 euro a fronte dei 734 mila richiesti. Al Telefono Arcobaleno vanno 267.684 euro (la richiesta era di 1,7 milioni), al Telefono Azzurro 41.810 euro malgrado la richiesta arrivasse a 259 mila, all’associazione Meter di don Di Noto 159.554 euro (ma chiedeva un milione). Il centro sociale San Francesco Saverio avrà 16.490, la missione Speranza e Carità 95.733 euro, il centro Padre Nostro 164.819, l’Ente per l’as - sistenza dei sordi 115.821, l’Opera nazionale mutilati 30.129, l’associazione don Calabria 209.371, la comunità Casa dei giovani 33.884, l’associazione A.Fa.Di. 36.596, l’associazione Genitori soggetti autistici solidali 16.373, il centro Garden onlus 24.606. Per il resto l’assessorato alla Famiglia ha concesso contributi molto più bassi: 7.338 euro all’associazione Volontari di strada, 16.612 alla cooperativa Al Kharub, 9.996 all’associazione Gesù bambino di Praga, 55.711 all’associazione Inventare Insieme, 7.724 all’associazione Recupero cerebrolesi, 25 mila alla Danza delle ombre, 7.840 all’associazione italiana Persone Down di Catania, 24.394 alla Gabbiano onlus, 24.496 all’Adoc, 17.142 alla Aress Fabiola onlus, 26.657 alla coop sociale Migma, 18.102 alla Societate, 8.318 allo You Dive club di Capo Gallo.
Le new entry del contributo
E c’è anche un’ultima tranche di finanziamenti che l’assessorato alla Famiglia è riuscito a concedere grazie al fatto che la giunta ha assegnato a questo ramo di amministrazione il budget più alto rispetto a quanto ottenuto da altri dipartimenti. È così che sono entrati fra i beneficiari di fondi regionali anche enti che non rientrano nel tradizionale elenco Fanalino di coda una parrocchia nel Siracusano a cui andranno 689 euro della Tabella H, sigle che hanno raschiato le proprie risorse dal budget una volta assegnato ai nomi storici della galassia che ruota intorno alla politica. E così altri 7.394 euro sono andati all’associazione Promozione della scuola di cultura aziendale, 19.900 all’Albero della vita, 56.211 alla fondazione Ebbene, 27.349 alla coop La Fraternità, 18 mila all’associazione Himera, 22.876 alla Saieva onlus, 26.944 alla Edificando, 9.568 alla Nuovi Orizzonti, 27.475 alla Sambaia, 6.647 all’associazione volontari di Montelepre don Bagliesi. Il contributo più basso, fra quelli dell’assessorato alla Famiglia, è andato all’associazione Parole in libertà: 1.107 euro.
I contributi più alti agli enti culturali
Anche gli enti che ruotano intorno all’assessorato alla Cultura, guidato da Roberto Lagalla, si sono divise un budget di un milione e 839 mila euro. Il top, 367 mila euro, è andato all’Uni - som di Trapani. Altri 343 mila euro sono andati al centro Sturzo, 256 mila all’Arces di Palermo e 112 mila euro andati al Siracusa Internation Institute. Sono cifre che rappresentato il top di quest’anno. Ma ci sono anche i 47.116 euro all’Irssat di Biancavilla, i 65.132 al Csei di Catania. All’Accademia di studi mediterranei di Agrigento vanno 30.959 euro, all’Urtiban di Bagheria 23.805, alla Artwork di Siracusa 8.918, all’Unione ente di formazione di Catania 67.582, alla Eikona film di Palermo 43.526, all’Accademia musicale Free Melody di Favara 17.861 euro. Sono, anche queste ultime, sigle che mai avevano attinto finora alla Tabella H e che entrano quindi nella galassia dei contributi regionali. Così come il consorzio universitarioEmpedocle di Agrigento che ottiene 73.401 euro. Al centro giovanile don Giuseppe Puglisi vanno 92.149 euro, alla coop Le Amazzoni di Palermo 144.297, alla Ortygia Business School 47.715. Gli ultimi 15.326 euro dell’assessorato alla Formazione sono andati alla coop L’Elefante bianco di Palermo.
I contributi più bassi
I contributi più bassi li ha stanziati l’assessorato al Turismo, guidato da Manlio Messina, e andranno per lo più a società sportive. L’associazione Zo di Catania avrà 6.891 euro e altrettanti la Darshan, Villa Pantelleria di Palermo, l’Asd Medi@, la Fiumara d’arte, la Sicilia Arte e Cultura di Mascali. E ancora. All’associazione Morfeo di Acireale 3.445 euro, al teatro Atlante di Palermo 4.134, all’associazione musicale Free Melody di Favara 2.067 (ma questa sigla attinge anche ad altre graduatorie), 2.756 all’associazione Sole e tradizioni di Agrigento. C’è poi un lungo elenco di sigle palermitane beneficiate dall’assessorato al Turismo: 2.756 euro alla Babel, 5.513 alla Coccinella, 12.404 alla Verga (società sportiva), 6.891 alla Kleis e altrettanti alla Curva Minore. All’associazione Amici della musica di Cefalù andranno 13.782 euro, all’Agricantus di Palermo 17.228, alla Carlo Magno di Palermo 5.513, alla Deva Culture di Palermo 8.269, alla Folk Studio di Palermo 4.823, alla Pro Loco di Alì Terme 6.891, alla fondazione Carri Santa Lucia di Belpasso 5.513, alla Pro Loco di Sciacca 6.891, alla Moger Arte di Castelbuono 5.513, alla Tamburo di Acireale 3.445, al Nuovo teatro Stabile di Mascalucia 2.756. In questo quadro «svetta» il teatro Massimo di Palermo con i suoi 17.228 euro.
Le ultime mance
Ci sono poi contributi che valgono appena un paio di migliaia di euro, a volte anche meno. Alla società sportiva Judo Kodokan di Ragusa andranno 1.033 euro e appena un po’ di più, 1.722, alla Pro Sport di Ravanusa. Il complesso bandistico Giuseppe Verdi di Grotte ha «strappato» alla Regione 1.378 euro. E non è neanche il minimo in assoluto. In fondo alla classifica del contributo pubblico si è piazzata la parrocchia San Pietro in vincoli di Cassaro, nel Siracusano, che potrà sfruttare ben 689,13 euro. Poco più di un’offer ta da parte della Regione.
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