La missione dell'assessore Armao a Bruxelles non ha portato lo sperato sblocco dei fondi europei della Regione, che restano così congelati. Questo significa che bisognerà fare i salti mortali per non perdere i 400 milioni di euro che dovranno essere spesi entro fine anno. Il presidente Musumeci ha intanto deciso di inviare in tutti gli assessorati degli ispettori che dovranno analizzare i flussi di spesa e soprattutto i motivi che stanno tenendo fermi nei cassetti centinaia di milioni. La notizia in un articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia di oggi. La vicenda riguarda la procedura a fine luglio, quando Bruxelles ha contestato alcune spese certificate nel 2018 e in generale vari errori procedurali sul sistema dei controlli. Da qui la cosiddetta «interruzione dei pagamenti»: formula che di fatto impedisce alla Regione di spendere fino a quando l'Ue non riterrà superate le criticità rilevate. Entro il 31 dicembre - si legge sul quotidiano -, la Regione deve certificare di aver speso la quota di fondi del 2019, che ammonta a 404 milioni. Ma se Bruxelles non sbloccherà la spesa nulla potrà essere certificato e la Regione rischierà di perdere il budget. La notizia completa sul Giornale di Sicilia.