La "plastic tax" prevista dalla bozza della prossima legge di Bilancio prevede un’imposta da 1 euro al chilo: tanti i prodotti colpiti. Dalle bottiglie di plastica alle buste, dalle vaschette in polietilene monouso come quelle che contengono l’insalata al tetrapak del latte o i contenitori dei detersivi: sono alcuni degli esempi dei prodotti che subiranno la tassa sulla plastica della manovra 2020. Una vera stangata anche per il polistirolo, i tappi e le etichette di plastica, come indicato nella relazione che accompagna la bozza della manovra. Ma non è finita qui, verranno tassati anche i manufatti in plastica usati per la protezione o per la consegna delle merci packaging per elettrodomestici, computer o altre apparecchiature, i rotoli in plastica pluriball e le pellicole e film in plastica estensibili.