Il Dl crescita sblocca i lavori per la Palermo-Agrigento, Agrigento-Caltanissetta e per la metropolitana di Catania. L'annuncio arriva attraverso una nota del Comitato dei creditori siciliani del gruppo Cmc di Ravenna.
"Ringraziamo tutte le forze politiche di governo e parlamentari, a partire da Lega e M5s, e anche le altre che trasversalmente hanno votato la norma, per avere accolto il nostro appello e avere con grande senso di responsabilità approvato il fondo salva-imprese all'interno del Dl Crescita convertito in legge dal Senato".
Una boccata di ossigeno per le imprese che sono impegnate nei cantieri. "E' un grande giorno per 120 imprese e per i 2.500 lavoratori della Palermo-Agrigento, della Agrigento-Caltanissetta e della metropolitana di Catania - prosegue la nota -. Oggi riassaporiamo il gusto della speranza e cogliamo il risultato di una lunga lotta alimentata dalla nostra fiducia nelle istituzioni e nel governo nazionale e sostenuta costantemente, ciascuno per la propria competenza e sensibilità, dai rappresentanti locali dei partiti, dal governo regionale, dai sindaci, dai vescovi, dai sindacati, da associazioni e comitati e dalle comunità coinvolte nella vertenza".
Dunque i cantieri potranno tornare in funzione. "I lavori potranno presto ripartire - osserva il Comitato - e la Sicilia potrà finalmente beneficiare di queste fondamentali infrastrutture". "Però - avverte il Comitato - non è finita qui. Chiediamo che il ministero delle Infrastrutture ci convochi al più presto al tavolo tecnico per lavorare insieme alla definizione puntuale e celere dei decreti attuativi, affinché le procedure per i rimborsi partano entro l'estate; in più, evidenziamo la necessità che il fondo venga rimpinguato fino al totale soddisfacimento dei nostri crediti e, pertanto, chiediamo il massimo impegno di tutti perché sia lasciata aperta la porta ad eventuali cofinanziamenti da qualsiasi fonte siano disponibili".
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