Con l’arrivo del grande caldo si aggrava l’emergenza incendi che minaccia pericolosamente aziende agricole e allevamenti. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti Sicilia nel sottolineare che «l'inverno piovosissimo ha lasciato ora il posto al fuoco che da qualche giorno con le alte temperature sta divampando a macchia di leopardo.
Caldo torrido, disorganizzazione e delinquenza è secondo Coldiretti Sicilia il feroce tridente alla base dei pericolosissimi incendi. Bisogna agire subito con interventi di tutela e mezzi adeguati», sostiene Coldiretti Sicilia, che parla di «guerra da combattere insieme: istituzioni, forze dell’ordine, organizzazioni e agricoltori che rappresentano i veri guardiani del territorio incrementando la dotazione di infrastrutture».
La situazione di pericolo è anche dovuta alla mancata manutenzione del territorio. Aree con sterpaglie cresciute moltissimo stanno ora bruciando e, com'è avvenuto stamani nell’Ennese il rischio è che anche le aziende agricole possano essere lambite dal fuoco.
«Serve una forte azione - prosegue Coldiretti - per generare le risorse necessarie a far partire una concreta progettualità che rispetti il territorio, originando approvvigionamenti idrici fondamentali per l’ecosistema nell’interesse di tutta la società e tutto questo mentre ancora è troppo forte il ricordo di quanto avvenuto negli anni scorsi. Animali arsi vivi, aziende distrutte, fieno andato in fumo: è un prezzo altissimo che gli imprenditori stanno ancora pagando».
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