Nuovo capitolo sul concorso per la creazione dell’ufficio stampa della Regione. Dopo le polemiche dei giorni scorsi da parte dell'associazione degli addetti stampa e dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che avevano sollevato dubbi sulle modalità e i criteri di selezione scelti, adesso interviene l’Associazione siciliana della stampa che ha deciso di impugnare i bandi.
Lo ha deciso all’unanimità il Consiglio regionale riunitosi a Palermo.
Nel documento finale si "dà mandato al segretario regionale di affidare all’Ufficio legale tutti i percorsi di tutela sindacale volti ad impedire l’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo dei dipendenti regionali e l'espletamento dei concorsi pubblicati sulla Gurs del 26 aprile scorso".
"Alla luce anche della recente sentenza della Corte costituzionale che impone alle amministrazioni pubbliche lo strumento della contrattazione collettiva", e "del nuovo contratto di lavoro del personale della Regione che all’articolo 18 si occupa dei giornalisti dell’Ufficio stampa" e "dopo aver preso atto della volontà del presidente della Regione Siciliana di procedere nell’applicazione dello stesso contratto ai giornalisti del costituendo Ufficio stampa della Presidenza", il sindacato rivendica "con forza l’applicazione ai giornalisti del contratto collettivo regionale siglato nell’ottobre del 2007, respingendo tutte le altre fantasiose e riduttive soluzioni".
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