Quante siano le sentenze definitive non eseguite, "non è ancora un dato disponibile, avvierò un monitoraggio Corte per Corte. Negli anni abbiamo visto svuotacarceri, indulti, tutti provvedimenti che indebolivano la certezza della pena. Le condanne non possono essere scritte con l'inchiostro che si cancella". Lo dice, in una intervista a un quotidiano, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede.
"Bisogna - spiega il Guardasigilli - innanzitutto riaffermare questo principio, che, per me, va di pari passo con la funzione rieducativa della pena".
Inoltre, il ministro spiega nel dettaglio cosa prevede il piano assunzioni: "Sono in arrivo le attese assunzioni di 903 assistenti giudiziari 'con scorrimento delle graduatorie', e di 1.850 funzionari per cui bisogna fare i concorsi. Ho inoltre avviato - prosegue - un piano di investimento di risorse che prevede l'iniezione di 3mila unità come personale amministrativo; 360 magistrati già vincitori di concorso, assunzioni già deliberate dal passato governo, finora bloccate; 1.300 agenti di polizia penitenziaria già nel 2019; più un aumento di pianta organica di 600 nuovi magistrati. E poi, da giugno, il piano di digitalizzazione del processo penale, importantissimo".
"Stiamo lavorando - fa anche sapere - alla nuova pianta organica. La novità è che non sarà statica: il numero dei magistrati assegnati a ogni Procura potrà modificarsi, a seconda delle necessità, ed esisterà una task force "mobile", dedicata a coprire le scoperture. Non tutto si fa per legge, a volte basta una buona organizzazione".
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