Lunedì 23 Dicembre 2024

Click day per assegnare fondi Ue, scoppia la polemica in Sicilia

Claudio Barone

PALERMO. Scoppia la polemica in Sicilia sul click day, il sistema attraverso il quale la Regione finanzia i progetti per le imprese a valere sui fondi europei, selezionati in base al tempismo con cui vengono inseriti in piattaforma. Dubbi arrivano da Sicindustria, Confcommercio, Uil Sicilia e anche dal M5s. "Il sistema del click day non garantisce sempre pari condizioni per tutti i partecipanti a un bando pubblico - avverte il presidente di Sicindustria Giuseppe Catanzaro - Alcuni associati ci hanno segnalato per un bando scaduto nei giorni scorsi anche rallentamenti nelle fasi immediatamente precedenti e successive all'apertura dello sportello. Ritardi che finiscono per avere pesanti ricadute sull'assegnazione delle risorse". Parla di "fallimento" la Confcommercio Sicilia. "Almeno, l'ultimo appuntamento, quello relativo all'avviso 3.1.1.03, ha fatto penare i funzionari di Confcommercio che hanno tentato invano di accedere alla misura 'aiuti alle imprese esistenti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale'", segnala l'associazione dei commercianti. Per il segretario della Uil Sicilia, Claudio Barone, "il click day si è rivelato per imprenditori e lavoratori un sistema inaffidabile". "La piattaforma in Sicilia, infatti, funziona male - sostiene - L'ultimo caso è il bando sugli aiuti alle imprese sino a 250 mila euro che, a causa di una lunga graduatoria, registra ritardi e di conseguenza pesanti ricadute sull'assegnazione dei fondi europei. E' necessario garantire un servizio veloce ed efficiente, in grado di selezionare e valutare prima i progetti meritevoli. Per questo chiediamo un incontro, non possiamo permetterci di perdere questi risorse, le uniche spendibili per creare investimenti e buona occupazione". Sicindustria auspica "maggiore efficienza ed efficacia nei processi di assegnazione delle risorse pubbliche e una valutazione dei progetti da finanziare non sulla base di un sistema a volte malfunzionante ma su criteri di ammissibilità e selezione oggettivi, per progetti produttivi capaci di generare ricchezza". Sul metodo telematico che la Regione impone alle imprese che vogliono accedere ai fondi europei l'eurodeputato M5s, Ignazio Corrao, torna a incalzare la Commissione Europea. "Com'è possibile far dipendere milioni di euro a sostegno delle imprese dalla velocità di un click e non dalla qualità e dalla capacità di creare lavoro di progetti imprenditoriali?". "È capitato addirittura che progetti presentati entro i 10 secondi dall'inizio del click day non siano riusciti a trovare il finanziamento. Il click day è un fallimento ed è svilente - aggiunge Corrao - Occorre subito modificare i criteri di accesso e rendere la qualità progettuale e la capacità di creare lavoro, come valori prioritari per selezionare i progetti e spendere meglio i milioni di euro a disposizione delle imprese".

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