PALERMO. Sono stati finanziati sette progetti in Sicilia per oltre due milioni e mezzo nel campo di welfare e telemedicina. I progetti sono stati presentati dalle Asp di Caltanissetta, Messina e Siracusa per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sociosanitari, di assistenza primaria, welfare e telemedicina.
Il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca, ha firmato il decreto che finanzia con 2,8 milioni i piani presentati dopo il bando pubblicato lo scorso 10 luglio e ammessi a finanziamento con la linea di intervento 9.3.8 del Po-Fesr 2014-2020.
Questi gli interventi: a Caltanissetta Heart-network, per la cura e la prevenzione delle patologie cardiovascolari, per un importo di 750.000 euro; lavori di adeguamento per la prevenzione di incendi del Poliambulatorio di San Cataldo per un importo di 260.000 euro; lavori di adeguamento e messa in sicurezza di presidi di continuità assistenziale del territorio dell’Asp di Messina e nei 15 comuni di aree interne Snai Nebrodi per un importo di 632.500 euro; adeguamento del padiglione ex Spdc del poliambulatorio dell’ospedale Muscatello di Augusta per la realizzazione del centro di salute mentale per 244 mila euro; acquisto di due ecografi per il potenziamento di consultori di Avola e Augusta per un importo di 244 mila euro; telemedicina delle strutture carcerarie e dei servizi di prima accoglienza per immigrati e radiologia domiciliare per un importo di 488 mila euro.
Le istanze pervenute sono state in tutto 13 per una dotazione finanziaria complessiva di circa 4.175.225. Per la restante parte di somme non programmate 1.333.471 euro, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle istanze fino al 30 aprile.
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