PALERMO. Finanziati 88 interventi a favore dell'edilizia scolastica in 5 Comuni siciliani. Le risorse provengono dalla legge di bilancio 2017, estrapolate dal contributo del Miur, 76,8 milioni di euro che serviranno per i lavori di adeguamento sismico, messa in sicurezza, adeguamento alla normativa antincendio e nuove costruzioni.
Ai Comuni della provincia di Messina andranno 20 milioni di euro, circa 17 milioni invece per le province di Agrigento e Palermo, 8 milioni alla provincia di Catania, 5 milioni a quella di Enna, circa 2 milioni ai Comuni del nisseno, mentre 1.5 milioni di euro agli Istituti delle province di Siracusa e Trapani.
Con questi finanziamenti a Centuripe, in provincia di Enna, sarà completato un immobile da adibire a scuola elementare e materna per l'Istituto comprensivo Filippo Ansaldi. Finanziato il progetto di un’altra scuola materna in provincia di Catania, a Biancavilla, dove sarà costruita anche una palestra scolastica comunale per la Scuola Primaria G. Marconi. Altri istituti scolastici a Terrasini, Capo d’Orlando e Campobello di Licata saranno dotati di una palestra per i loro studenti.
“Questo risultato si coniuga sinergicamente con la politica di emergenza e di intervento già avviata durante questi primi mesi di governo– spiega Lagalla, assessore all’Istruzione e alla formazione professionale - con un bando esitato di circa 30 milioni di euro per l’accertamento della capacità statica degli edifici scolastici, a cui hanno risposto 1200 scuole e in questa direzione stiamo continuando a lavorare, per coprire il fabbisogno di tutto il territorio regionale”.
“La scuola deve essere un luogo sicuro e l’edilizia scolastica è una priorità – aggiunge – per questo motivo entro l’anno, fra trasferimenti statali e risorse regionali del PO Fesr, avremo a disposizione altri 290 milioni di euro per l'adeguamento delle strutture, affinché sia possibile una generale riqualificazione degli edifici scolastici”.
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