Giovedì 19 Dicembre 2024

In aumento i disabili in tutta la Sicilia, la Regione indaga sui casi sospetti

PALERMO.   Nuova puntata per il 'caso disabili' in Sicilia, finito alla ribalta per due servizi delle Iene e per il duro faccia a faccia in diretta su Facebook tra il regista Pif e il governatore Rosario Crocetta mentre una decina di disabili in carrozzella, che rivendicano l'assistenza h24, occupava i locali della Presidenza della Regione. Questa volta i riflettori si spostano su un dossier acquisito proprio da Crocetta dagli uffici dell'assessorato alla Famiglia, di cui ha preso la delega dopo le dimissioni dell'ex assessore Gianluca Miccichè travolto dalle polemiche, e da cui emergono dati ritenuti 'sospettì sull'aumento del numero di persone con disabilità gravissima: 3.682 casi registrati a fine 2015 (ultimo aggiornamento) rispetto ai 2.203 dell'anno precedente. Dal rapporto emerge che è il distretto socio-sanitario di Agrigento, già capitale d'Italia per il poco lusinghiero primato di benefici illeciti dalla legge 104, quello dove si registra il più alto numero di casi: 323. Scorrendo l'elenco balzano numeri singolari, sui quali il governo Crocetta ha incaricato le Asp di fare le verifiche. Nel distretto di Licata (Ag) che conta 61mila abitanti ci sono 144 casi, quasi il 30% in più di quelli registrati nel distretto Palermo, dove sono 102 nonostante una popolazione di 770 mila abitanti. Se nel distretto di Gela (Cl) non ci sarebbe neppure un disabile su 120 mila abitanti, a Partinico (Pa), che ne ha 75mila, i casi gravissimi sono 151. A Giarre (Ct) in due anni i casi sono aumentati del 3.500%, a Partinico del 978,6%, a Bivona (Ag) del 640%, a Mazara del Vallo (Tp) del 512,5%, a Messina del 400%. In 50 distretti, sui 55 (raggruppano i 390 comuni) che hanno trasmesso i dati all' assessorato, il numero dei disabili con patologie gravissime è cresciuto, in molti casi è raddoppiato e in altri triplicato; solo in 5 distretti il tasso di disabilità è diminuito dal 2013 al 2015. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dice: «Abbiamo dato piena disponibilità alla Regione per le verifiche e il monitoraggio. Nell'assistenza sociosanitaria non si possono distogliere risorse». Dopo Agrigento, il numero più alto di casi viene registrato a Siracusa, 160. Seguono i distretti di Partinico (Pa) con 151, Caltagirone (Ct) con 147, Licata (Ag) con 144. A Misilmeri (Pa), 56mila abitanti, sono 110, stesso numero a Messina (110) con 280mila residenti, mentre a Noto (Sr), 103mila abitanti, i casi sono 20. «È il momento che mi faccia da parte e parlino i disabili», ha detto Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, che aveva protestato alla presidenza della Regione con i familiari dei disabili battibeccando col governatore Rosario Crocetta.  «Abbiamo il sospetto che qualche Comune invece di pensare all' assistenza dei cittadini con gravi diversabilità pensi alle cooperative che gestiscono i servizi», dice Crocetta. Per il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, «approfittare delle norme di civiltà pensate per fornire assistenza a chi ne ha bisogno per ottenere vantaggi personali è una cosa indegna, un atteggiamento che in più di una occasione ho definito e continuo a definire criminale perchè, oltre a perpetrare una truffa, si danneggia proprio chi ha bisogno di una assistenza 24 ore su 24». E annuncia che proprio «in queste ore l'accordo fra lo Stato e la Regione sulla ripartizione dell'Iva farà arrivare alla Sicilia nuove risorse e una parte di queste saranno anticipate da subito per garantire l'assistenza ai disabili gravi».

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