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Consumati più carne e dolci: il freddo "orienta" il carrello della spesa

ROMA. L'inverno che si è fatto sentire con un'ondata di gelo a gennaio ha stravolto la spesa degli italiani, con un balzo negli acquisti del 14% di carne bovina, del 10% di salumi e dell'8% di carne di maiale nel primo mese dell'anno. Ma è stato boom pure per i preparati per dolci (+30%), purè (+13%), brodi (6%) e legumi secchi (4%). È quanto emerge da un' analisi della Coldiretti.

La preparazione di zuppe calde, dalle verdure ai legumi come fagioli, lenticchie, ceci e fave è un ottimo sistema per combattere gli sbalzi di temperatura - sottolinea Coldiretti -ed anche un consumo aggiuntivo di carne aiuta a proteggersi dal freddo che aumenta il dispendio energetico corporeo. Anche per questo si registra - continua Coldiretti - un significativo aumento del consumo di dolci come preparati per torte (+30%), cioccolatini (+16%) e miele (+13%), con buona pace delle diete.

Un andamento che si spiega anche con il fatto - prosegue l'organizzazione agricola - che il maltempo ha costretto gli italiani a restare a casa più a lungo, con la possibilità di dedicare tempo alla preparazione casalinga di piatti e dolci.

Il maltempo che ha limitato al massimo le uscite degli italiani e il rischio isolamento per neve e gelo che ha gravato in alcune regioni d'Italia hanno anche favorito - conclude Coldiretti - l'accumulo di scorte con un balzo negli acquisti di prodotti a lunga conservazione come i surgelati (+14% per i vegetali e +11% per il pesce).

Una scelta dovuta anche ai rincari che si sono verificati nei prezzi al consumo, con freddo, vento e mareggiate che hanno bloccato l'attività di pesca, con aumenti di prezzo per i prodotti ittici fino al 30%, mentre non va meglio per i vegetali freschi che hanno fatto registrare aumenti medi del prezzo del 21% a gennaio.

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