ROMA. Con le norme sulla tracciabilità dei voucher entrati in vigore dalla seconda metà di ottobre si ferma la corsa all'acquisto dei buoni lavoro che a dicembre resta in linea con quello di dicembre 2015. Lo scrive l'Inps nel Rapporto sul precariato pubblicato oggi spiegando che a dicembre sono stati venduti 11,5 milioni di voucher a fronte degli 11,4 milioni venduti a dicembre 2015. Nell'intero anno sono stati venduti 133,8 milioni di voucher con un incremento del 23,9% sul 2015. Da ottobre - scrive l'Inps - c'èe stata una significativa flessione». Nei primi 11 mesi mesi del 2016 sono stati stipulati 1.506.413 contratti a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni) a fronte di 1.440.424 cessazioni di rapporti stabili. Il saldo positivo è di 65.989 unità con un -90% su quello di primi 11 mesi 2015 (660.626), quando però per le assunzioni a tempo indeterminato era in vigore l'esonero totale dei contributi. Le nuove assunzioni stabili escluse le trasformazioni sono state 1.145.590 con un calo del 32,3% sui primi 11 mesi del 2015. Nel 2016 le aziende hanno richiesto all'Inps 581 milioni di ore di cassa integrazione, con un calo del 14,8% rispetto all'intero 2015. L'Inps è il dato più basso dopo il 2008. A dicembre 2016 sono state chiesti 37,7 milioni di ore di cassa integrazione, in linea con il dato di novembre (37,9 milioni e in calo rispetto a dicembre 2015 (-11%). A dicembre sono state autorizzate nel complesso 37,7 milioni di ore con un calo dello 0,1% rispetto a novembre e dell'11% rispetto a dicembre 2015. Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate nel mese sono state 10,4 milioni con una crescita del 2,1% su novembre e del 31,8% su dicembre 2015. Le ore di cassa straordinaria autorizzate sono state 22,3 milioni con un calo del 9% su novembre e una riduzione del 20% su dicembre 2015. Le ore di cassa in deroga autorizzate sono state 5 milioni con un aumento del 62,9% su novembre e un calo del 24,3% su dicembre 2015. Se si guarda all'intero anno le ore di cig ordinaria autorizzate dall'Inps sono state 137,5 milioni contro i 183,8 del 2015 (-25,1%) mentre le ore di cassa straordinaria sono stati 387 milioni contro 400,3 (-3,33%) e quelle in deroga 57,1 milioni contro 98,4 (-41,9%).