TAORMINA. Il decreto per il Sud prevede interventi funzionali alla preparazione e organizzazione della Presidenza italiana del G7 nel 2017, l'evento che si terrà a maggio a Taormina.
Si tratta in particolare di misure per aumentare nel 2017 di 50 milioni il fondo per le non autosufficienze, per gli interventi di organizzazione del G7 di maggio a Taormina (Riccardo Carpino è stato nominato commissario straordinario) e per la Scuola Europea di Brindisi collegata alla base Onu della città.
Una serie di misure «urgenti» per affrontare «situazioni di criticità» nel Mezzogiorno, con un focus particolare su Taranto. È il contenuto del decreto per il Sud approvato oggi in Consiglio dei ministri.
Un provvedimento che, accogliendo anche interventi che non hanno trovato spazio nella manovra, stanzia cento milioni per Taranto, quaranta milioni in tre anni per i porti di Taranto e Gioia Tauro e incrementa di 50 milioni il fondo per la non autosufficienza.
L'Italia può registrare «un di più nella crescita», solo se «va a regime» il motore del Sud, afferma da Pompei il premier Paolo Gentiloni, che una settimana fa, al suo insediamento, aveva posto il Sud tra le priorità del governo, tra i temi su cui è necessario «fare di più».
E il governo, per iniziativa del nuovo ministro alla Coesione Claudio De Vincenti («Mettiamo in campo fatti e cifre concreti»), nel Cdm pre-natalizio approva come prima misura, alla voce «rilancio del Sud», un decreto con alcuni interventi urgenti. A partire dai fondi per la sanità di Taranto, il cui stralcio dalla legge di bilancio aveva sollevato polemiche.
Per «apparecchiature e dispositivi medici di diagnostica e cura» vengono ora stanziati 70 milioni, cui «si aggiunge il rifinanziamento per 8 milioni delle attività di screening disposto dal ministro della Salute». Mentre la Regione «dovrà rielaborare il Piano sanitario».
E il presidente Michele Emiliano, rivendicando una battaglia per quei fondi, «si riserva ogni giudizio alla pubblicazione del decreto».
C'è poi lo stanziamento di 30 milioni in tre anni per un piano «assistenziale e sociale per famiglie disagiate dell'area di Taranto», che l'amministrazione straordinaria di Ilva dovrà concordare con i sindaci e sottoporre al ministero dello Sviluppo.
Infine, per i lavoratori Ilva, viene data «stabilità» agli ammortizzatori sociali, stabilendo che anche dopo la cessione a un privato («Tra fine gennaio e metà febbraio si individuerà il compratore», ha annunciato De Vincenti) l'amministrazione straordinaria debba proseguire l'attività di risanamento ambientale, con interventi ulteriori rispetto a quelli che l'acquirente sarà obbligato a fare in base al piano Aia. Così, viene spiegato, si impiegheranno i lavoratori anche nella fase di transizione verso il nuovo assetto industriale.
C'è poi un intervento per dare «una rete di sicurezza ai lavoratori» dei porti di Taranto e Gioia Tauro, con lo stanziamento di 40 milioni in tre anni e l'istituzione di una Agenzia di transhipment.
E viene istituito un Commissario unico nazionale alla depurazione con l'obiettivo di portare le Regioni italiane che sono in ritardo, a standard europei nel trattamento delle acque reflue: il commissario gestirà tutti i fondi ad hoc.
8 Commenti
Giovanni
24/12/2016 09:15
Giustamente per Taormina 50 milioni... e la Provincia di Agrigento rimane come al solito con ... In particolare Porto Empedocle rimane con due circonvallazione eternamente incompiute.....Sotto gli occhi di tutti......questa è ..... Siete tutti uguali.... Spero solo che alle prossime elezioni sia la Destra che la Sinistra spariscono dalla scena politica....
Piraso
24/12/2016 12:10
Giovanni, li danno a Taormina per organizzare il G7. Che c'entra Porto Empedocle?
giuseppe Levanzo
24/12/2016 09:26
"Il rilancio del sud!!" quando avevo 17 anni facemmo il viaggio d'istruzione a Rimini e Riccione e notai, circa ogni due chilometri lungo la spiaggia dei grossi corpi in cemento che facevano un leggero rumore e immettevano a mare acqua: erano "depuratori"!! oggi ho 54 anni e per rimanciare il sud dopo 37 anni si discute di meterli anche da noi: era troppo bella la sicilia e sarebbe stata un concorrente imbattibile per il turismo del nord, le nostre coste furono rovinate negli stessi periodi costruendo le fabbriche sugli scogli in riva al mare, distruggendo paesaggi indimenticabili: Augusta, Gela e Termini Imerese furono ditrutte per sempre!!! E ora mi parlano di depuratori, rido per non piangere.
luigi caraccioli
24/12/2016 10:24
Questi politici ancora non hanno capito che per risollevare il Sud ci vuole il LAVORO o in alternativa il REDDITO DI CITTADINANZA PER I DISOCCUPATI!!!!!!!!!!!!! NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI!
Maurizio
24/12/2016 14:00
Il reddito di cittadinanza non è una soluzione, è una misura di welfare. Il lavoro lo devi creare e non con il reddito di cittadinanza ma rendendo appetibili gli investimenti da parte delle imprese e avendo un capitale umano produttivo. Noi facciamo semplicemente ridere.
Sal
26/12/2016 01:50
ISOLA DELLE FEMMINE ERA IL PIU BEL PAESE AL MONDO HANNO FATTO DI TUTTO PER DISTRUGGERLO E CI SONO RIUSCITI ANCORA ORA CE UN LUNGOMARE CHE FA PIANGERE NON CE NEANCHE IL MARCIAPIEDE
Roberto
24/12/2016 10:22
Non penso che la Sicilia abbia futuro.. Lo dico alla vigilia di natale.. Questa terra è condannata alla povertà.. Finta ricchezza ma senza effettiva produttività, lavoro nero e mafia saranno ancora per troppo tempo lì a dominare la economia Dell isola.. L ambiente non lo abbiamo salvaguardato abbastanza con gli incendi e con il cemento e le migliaia di discariche che coprono la nostra terra. Questa è la verità dei fatti. Il resto sono sogni.
Saro
24/12/2016 13:07
Spero che il commissario che gestirà i fondi stia attento all'incompetenza assoluta che regna al Comune di Taormina
Sasa
24/12/2016 13:28
Ma con la mafia, e politica corrotta, come si riemerge?????
Giovanni Di Sclafani, MBA, Montreal, Canada
24/12/2016 13:47
Vorrei salutare i Signori Giuseppe Levanzo e Luigi Caraccioli, con cui sono d'accordo, come pure il Sig. Roberto a cui chiedo di non perdere speranza per la Sicilia, mai! Ho avuto il piacere di incontrare Paolo Gentilonia a Montreal, circa due mesi fa. Gli ho detto che la vera salvezza del Sud é l'internazionalizzazione della sua economia. Mi ha detto che é d'accordo con me. Vedremo. Auguro un Buon Natale a tutti voi ed al Giornale di Sicilia che, generosamente, ci ospita.
occimint
24/12/2016 15:52
occorre creare posti di lavoro a palermo.
car
25/12/2016 20:31
50 milioni per organizzare la gita del G7 per non concludere il nulla alle faccia dei contribuenti italiani