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Crollo dei contratti a tempo indeterminato e più voucher nel 2016

ROMA. Nei primi dieci mesi 2016 sono stati stipulati più di 1,3 milioni (1.370.320) contratti a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni) mentre le cessazioni, sempre di contratti a tempo indeterminato, sono state 1.308.680 con un saldo positivo di 61.640 unità.

Il dato - si rileva dall'osservatorio Inps - è peggiore dell'89% rispetto al saldo positivo di 588.039 contratti stabili dei primi dieci mesi 2015, risentendo della riduzione degli incentivi per le assunzioni stabili, e anche di gennaio-ottobre 2014 (+101.255 stabili).

Nel periodo gennaio-ottobre 2016 sono stati venduti 121,5 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto ai primi dieci mesi del 2015, pari al 32,3%.

Lo comunica l'Inps, sottolineando che nei primi dieci mesi del 2015 la crescita dell'utilizzo dei voucher, rispetto al 2014, era stata pari al 67,6%.

Nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +497mila (497.044), inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+635.833 e dunque pari a -21,8% annuo) e superiore a quello registrato nei primi dieci mesi del 2014 (+313.413, pari a +58,5%).

Per quanto riguarda il totale dei rapporti di lavoro subordinati (senza le conversioni dei rapporti a termine e le trasformazioni dei rapporti di apprendistato) nel periodo gennaio-ottobre sono stati registrati 4.833.463 "ingressi"e 4.336.419 cessazioni.

 

 

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