Sabato, 25 Marzo 2023
stampa
Dimensione testo

Economia

Home Economia Ex Province siciliane, sbloccati 50 milioni: boccata d'ossigeno, ma servono nuovi tagli
REGIONE

Ex Province siciliane, sbloccati 50 milioni: boccata d'ossigeno, ma servono nuovi tagli

di
I nove enti hanno uno squilibrio tra entrate e uscite di circa 180 milioni e per sanarlo il governo intavolerà un’altra trattativa con Roma

PALERMO. Sbloccati 50 milioni per le ex Province siciliane. Si tratta di somme erogate annualmente dalla Regione per compensare il mancato trasferimento, dal 2012, di una parte della tassa sull’energia elettrica a Comuni e Province.

Una boccata d’ossigeno che rischia di durare ben poco se gli enti non procederanno a un piano che prevede il taglio degli sprechi, l’aumento delle percentuali di riscossione e la razionalizzazione della spesa. I nove enti hanno infatti uno squilibrio tra entrate e uscite di circa 180 milioni e per sanarlo il governo intavolerà un’altra trattativa con Roma, dove vuole presentarsi con un piano credibile.

Ne hanno discusso ieri i commissari delle ex Province assieme agli assessori all’Economia, Alessandro Baccei e alla Funzione pubblica, Luisa Lantieri. In base alle stime è stato ribadito uno squilibrio tra entrate e uscite che vale qualcosa come 180 milioni e in sostanza equivale a quanto le Province devono versare allo Stato per il cosiddetto contributo di finanza pubblica, che gli enti locali devono versare annualmente allo Stato.

 

DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

© Riproduzione riservata

Scopri di più nell’edizione digitale

Dal Giornale di Sicilia in edicola. Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale

LEGGI L’EDIZIONE DIGITALE
* Campi obbligatori

Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)
Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)

Correlati

X
ACCEDI

Accedi con il tuo account Facebook

Login con

Login con Facebook
  • Seguici su
X