
ROMA. «Tremila persone stanno per perdere il lavoro con una spietata operazione di macelleria sociale che si
abbatterà su Lazio, Campania e Sicilia: 900 esuberi nell'area romana, 400 a Napoli, 1700 a Palermo. Solo per Almaviva. Più tanti altri lavoratori della Gepin contact, anche loro sull'uscio della ditta». Lo scrive Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e candidato Sindaco di Roma.
«Il governo Renzi dice di non poter fare nulla. E invece ha fatto eccome, dando il machete del jobs act nelle mani degli imprenditori. Orlando a Palermo e De Magistris a Napoli esprimono solidarietà senza porre in azione fatti concreti. Tronca non risponde ad una lettera che sia una. Zingaretti invece di scrivere un comunicatino di solidarietà dalla comoda poltrona di via Colombo doveva venire a incontrare gente esasperata, inferocita dall'assenza della politica. Farebbe bene almeno a ricevere quei lavoratori parlandoci faccia a faccia».
«Il Governatore ha detto che ci sarà il tavolo col governo il prossimo 18 aprile - prosegue Storace su Il Giornale d'Italia - ma i licenziamenti alla Gepin partono a maggio e quelli ad Almaviva a giugno. E vi scomodate il 18 aprile?».
1 Commento
saro
01/04/2016 11:07
Caro genio della politica, e come si deve muovere il Governo se una Ditta PRIVATA vuole andare in un altro posto? E' un suo diritto
debra
01/04/2016 11:17
FACENDO LEGGI CHE NON COSTRINGONO A LICENZIARE I DIPENDENTI CON CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO PER RIASSUMERE CON IL JOBSACT , AVERE INCENTIVI E POI POTER LICENZIARE LIBERAMENTE
antonio
01/04/2016 14:44
Vietando a chi opera nel mercato italiano di aprire call center all'estero dove la retribuzione è 20 volte inferiore. Le loro maledette merci le vadano a vendere in India.