
PALERMO. Il Parlamento siciliano potenzia l’informatica negli uffici. L’Ars ha pubblicato un bando da mezzo milione di euro per noleggiare per quattro anni pc, monitor, stampanti e scanner. L’appalto prevede anche l’assistenza tecnica, l’installazione e il trasferimento di tutti i dati già in possesso dell’amministrazione nelle nuove apparecchiature.
Per partecipare bisognerà avere un fatturato nell'ultimo triennio di almeno un milione di euro e aver cumulato un importo relativo ad appalti dello stesso tipo per almeno 500 mila euro.
Nel dettaglio, l’Assemblea regionale punta al noleggio, per 48 mesi, di 230 computer, 230 monitor multimediali, 150 stampanti laser, 10 stampanti laser a colori e 18 scanner documentali.
Per presentare le offerte c’è tempo fino a mezzogiorno del prossimo 20 aprile. L’appalto sarà aggiudicato alla ditta che presenterà il prezzo più basso. L’avviso è pubblicato sul sito www.ars.sicilia.it nella sezione trasparenza.
Nei giorni scorsi l’Ars aveva pubblicato un altro bando relativo a lavori e fornitura di poltrone, divanetti, tende e sedie: le spese previste in questo caso ammontano a 20 mila euro e per presentare le offerte c’è tempo fino alle 12 del 21 marzo.
Intanto l’Ars ha pubblicato un altro avviso col quale invita i privati a presentare offerte relative alla posa di pali e telecamere e all’adeguamento dell’impianto elettrico nei Giardini reali dell’Assemblea regionale. In questo caso l’importo a base di gara è di 136 mila euro e per le proposte anche in questo caso c'è tempo fino alle 12 del 21 marzo.
5 Commenti
Peppino
08/03/2016 09:46
ho fatto un rapido conto tenendo conto del mercato attuale al dettaglio: stimo un costo per"l'acquisto" di tutte el apparecchiature per circa 220 -250.000 Euro. Da aggiungere il tempo per gli operatori al trasferimento dati. Sono curioso di sapere come va a finire
dario
08/03/2016 13:36
Con metà di quella cifra si può acquistare (non noleggiare ) tutto il materiale).
nasa2
08/03/2016 14:28
e che sono i computer della NASA? con tutti quei soldi non possono comprarseli direttamente?perchè affittarli spiegateci
dino
09/03/2016 07:26
Ancora sperpero di denaro pubblico alla regione, noleggio computer da 500 mila euro quando con 250 mila si può acquistare tutto. E meno male che siamo in dissesto finanziario.
Vincenzo Giammanco
09/03/2016 14:12
archivi a "formato aperto" significa poter visualizzare i dati da computer extra-aziendale ; gli archivi a formato chiuso sono vietatissimi dalla normativa. .Dematerializzazione inoltre significa eliminare carta,stampanti, fax,fotocopiatrici ,cartucce, toner e specie grossi , inutili e costosi server. Per postare i dati in internet basta un semplice collegamento oppure un nas server-consumer , dal costo sotto i 700.euro.Informatizzando non tenendo conto di tali norme anti-corruzione vuol dire avere il culto per l'illegalita' e corruzione (consuetudine contra-legem).Solo open-data e' trasparenza e cultura della legalita'.(zingaretti) Al presidente Cantone ho preannunciato la nostra proposta, semplice ma sicuramente efficace: se un amministratore non si adegua al decreto anticorruzione entro 90 giorni dal suo insediamento, decade dalla carica. Stabiliamo un principio elementare: chi sbaglia paga con il posto. E scommetto che avremo, finalmente, tutti i dati online per il controllo di ogni cittadino.(Musumeci- politico siciliano, presidente della commissione antimafia in Sicilia).